27 lug 2010

La querelle tra Saviano e Castelli

Io non so rispondere alla domanda di Saviano su dov'era la Lega mentre mafie di tutti i tipi mettevano radici nel nord Italia. Forse era troppo occupata a dar la caccia a quattro poveracci fuggiti da guerre e miseria, forse era troppo occupata a fomentare odio a buon mercato.
So però che adesso Saviano vive sotto protezione che altrimenti in libertà camperebbe poche ore, mentre voi siete ancora liberi e sicuri di andare in giro a predicare odio e a cacciare chiunque abbia la pelle scura.

4 commenti:

Ernest ha detto...

Le parole di castelli sono allucinanti certa gente non conosce il valore del silenzio!

Itsas ha detto...

saviano ha messo allo scoperto una verità inconfutabile: se le mafie si sono introdotte al nord è solo grazie a complicità politiche a tutti i livelli, altrimenti non si infiltrerebbero così facilemnte

altro che lotta alla mafia della lega

gattonero ha detto...

Io sono convinto che gli arresti a grappolo, che ogni giorno sono ampiamente pubblicizzati da tiggì e giornali, con i ripetitivi ringraziamenti del ministro addetto, siano operazioni di eliminazione sistematica della concorrenza.
Quanto a Saviano, verrà un giorno in cui, nell'ottica dei tagli, gli sarà tolta la protezione.
Se Biagi ha insegnato qualcosa, dopo questa mossa, le polemiche finiranno.
E Saviano pure...

Gap ha detto...

E' triste, e indice del degrado etico e morale, stare qui a parlare, finché ce lo permetteranno, di una simile questione.