Sul referendum Franceschini insiste sul sì.
Per carità, fossimo in un paese pienamente democratico avrebbe anche le sue ragioni, ma qui prescinde dalla realtà dell’Italia di oggi.
Un maggioritario con un premio di maggioranza così forte per il partito di maggioranza relativa, significa, nel caso vinca il sì, consegnare vita natural durante l’Italia a Berlusconi: un uomo solo al comando e un paese allo sbando.
Per carità, fossimo in un paese pienamente democratico avrebbe anche le sue ragioni, ma qui prescinde dalla realtà dell’Italia di oggi.
Un maggioritario con un premio di maggioranza così forte per il partito di maggioranza relativa, significa, nel caso vinca il sì, consegnare vita natural durante l’Italia a Berlusconi: un uomo solo al comando e un paese allo sbando.
4 commenti:
Franceschini lo sa benissimo, preferisce sancire un principio piuttosto che guardare la realtà.
Il che è gravissimo.
Io vedo il sì di Franceschini in modo diverso.
io invece sono d'accordo per il sì;
e comunque non ti preoccupare, non avremo mai un maggioritario all'inglese (che invece io vorrei).
Ciao Marco, anch'io sarei in linea di massima per un maggioritario all'inglese. Ma qui non siamo in Inghilterra, anzi a ben guardare siamo ai margini del'europa per quel che riguarda la democrazia ed i sistemi di garanzia della stessa. Assomgliamo sempre più ad una democrazia peronista, altro che England.
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