12 lug 2009

Dopo l'exploit di Marino solo Freud può salvare il PD

Dopo l'uscita o meglio la sparata di pochi giorni ad opera dell'ex astro nascente del PD Debora Serracchiani, che di fatto ha bruciato l'effetto novità e carriera alleandosi con Rutelli e Franceschini, alla faccia del nuovo che avanza, ecco che per non essere da meno anche il Senatore Marino ha sparato la sua cavolata (non era cavolata che volevo dire, ma dato che di volgarità ce n'è già tanta, mi sono contenuto).
Ieri il Senatore Ignazio, da non confondere con l'unico vero Ignazio come direbbe Fiorello, ha fatto la sua di sciocchezza (e vai con gli eufemismi) mettendo in relazione le gesta dello stupratore seriale romano con la questione morale nella politica. Già perchè lo sventurato psicopatico si da il caso fosse pure il coordinatore di un circolo PD di quartiere.
Come abbia fatto un uomo di scienza, che godeva della stima di migliaia di persone, anch'io lo stimavo moltissimo e lo vedevo come un elemento di vera novità e rinnovamento, a dire ciò che ha detto veramente non me lo spiego – la questione morale è altra cosa Senatore Marino e lei è pure un uomo di scienza.
Ma come è possibile che nel PD tutti quelli vecchi siano quasi impresentabili e quelli nuovi tutti idioti?

Così non si va da nessuna parte. Ma qual'è il morbo che colpisce la sinistra, quale la sindrome? Viene il dubbio che ormai per trovare la spiegazione si debba scomodare Freud..
Allora, nelle fantasie dei dirigenti del PD Berlusconi è il Marchese De Sade e loro sono le sue vittime. Si accalcano a farsi frustare e umiliare, forse nutrono delle fantasie morbose di essere le novelle escort del cavaliere e di essere invitati alle orge id Palazzo Grazioli al posto delle varie D'Addario. Non trovo altra spiegazione ormai. Ci godono i vari capetti corrente PD a farsi battere (a questo punto devo pensare carnalmente dal cavaliere-drago-cattivo).
Non si tratta più di politica ma di psicopatologia.

7 commenti:

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Azz, Silvano, che facciamo, ci scambiamo i post? Stavolta tocca a me sottoscrivere :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

So che la teoria di Lombroso non era scientifica, ma in questo caso... basta davvero guardarlo sembra Franceschni da giovane.

Che virus ci sia nel PD non so . Forse é semplicemente il fatto che non é un partito nato dal cuore ma da un semplice fusione per incorporazione; un compromesso storico fatto partito e quindi dentro abbiamo quello che é l'ovvio risultato di questa fusione.

La sinistra ovunque sia non abita davvero nel PD.

Bastian Cuntrari ha detto...

Ciao Silvano. Arrivo da te da Il Russo e, come commentato anche da lui, il senatore Marino ha sollevato la "questione morale" facendo esplicito riferimento ai precedenti penali per reati sessuali di Bianchini, e non certo tanto per parlare. Purtroppo molti organi d'informazione hanno dato poco risalto a questo passo della sua esternazione, col risultato che sappiamo.

Non sono un elettore del PD (e manco sono di sinistra...), ma - se sarà possibile farlo anche ad un non-elettore - andrò a firmare, alle primarie, per Marino: come avversario politico è quello che preferisco...

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma stavolta vado controcorrente. Per me Marino (che ho sempre stimato molto) non ha tutti i torti. Ha la colpa di averne fatto una questione circoscritta al PD, quando invece è generale. Nel senso che nessun partito avrebbe dovuto ammettere Bianchini come coordinatore, con un simile precedente. Non faccio altro che leggere ovunque "insospettabile". Ma de che?! A 19 anni aveva già "colpito", e se è stata violenza solo tentata e non consumata è solo perchè la vittima si è fatta sentire e si è così potuta salvare. Naturalmente non si fece manco un giorno di galera, ha trovato lavoro subito, e tutti i suoi conoscenti e vicini di casa sfoggiano il superclassico retorico "ma sembrava tanto una così brava persona". Perchè mai?! Aveva già dimostrato ampiamente di non esserlo!
Io è tutt'oggi che mi chiedo: ma tutta 'sta gente proprio non ha memoria? Ma qui il discorso ci porterebbe lontano...

Con rispetto e amicizia

Alexdoc

silvano ha detto...

Alex, non sono d'accordo. Nessun partito dovrebbe ammettere tra le fila dei suoi iscritti un pregiudicato. Su questo tema ci sarebbe da discutere: e se il pregiudicato avesse scontato il suo debito con la giustizia ed ora fosse pulito? Comunque non è questo il punto o non è solo questo. Ci sarebbe anche da fare un discorso sul tipo di reato. Ma lasciamo perdere ora perchè non è questa l'occasione. Nel caso di Bianchini, non lo farei diventare un caso nazionale. Era solo il coordinatore di una sezione di quartiere del pd, e credo, però questo punto lo devo verificare, che Bianchini non avesse la fedina penale sporca, perchè per il tentativo di violenza del '96 fu assolto per non essere in grado di intendere e di volere, quindi non giudicabile nè colpevole.

Ma vedi quello che mi ha dato fastidio nel caso di Marino è stata la netta strumentalizzazione politica, per un caso che probabilmente non è, ma che cmq se del caso è marginale, molto marginale.
La questione morale esiste ma ad altri livelli di responsabilità in altre stanze.
Ora per un fatto marginale (non mi riferisco ovviamente agli stupri, ma bensì al fatto che questo fosse coordinatore di quartiere del PD)farne un caso nazionale sputtanandosi ai 4 venti, mi sembra che sia stupido, che non serva a nulla, e che lasci tutto fermo come prima a parte la figuraccia per cui sembra che i cooridnatori del PD siano tutti maniaci sessuali. A che pro l'ha fatto Marino? Per un pò di pubblicità e per regalare un altro po' di voti al PDL? Che ce lo spieghi lasciando però da parte la questione morale "enorme", se non altro per rispetto alle nostre intelligenze.
ciao.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, ma un dubbio mi resta. Immagina solo che, fermo restando uguale tutto il resto, il tipo fosse stato coordinatore del PDL. Cosa non avrebbe detto tutto il PD in coro, che ora fa la morale a Marino? Apriti cielo, immagino come minimo il collegamento tra l'insano gesto e l'immorale maschilismo berlusconiano assunto come ideologia collettiva. E' da quando portavo i pantaloni corti che leggo sull'Unità o Repubblica associazioni continue tra gli autori dell'infame massacro del Circeo (1975) e il loro essere rampolli viziati della "Roma bene" (cioè male, anzi malissimo!), ma soprattutto fasci, quindi maschilisti, quindi violentatori per forza. Io quando penso a Izzo, Ghira e Guido non vedo tre fascisti, ma tre stupratori. E per quello vanno puniti, non per altro. La stessa identica cosa adesso per questo signore. Dici bene sull'equazione "sembra che i coordinatori del PD siano tutti maniaci sessuali". Ma non c'era bisogno della "figuraccia" di Marino, la stampa di destra lo stava dicendo già, capovolgendo in modo speculare quello che certa (molta, troppa) sinistra ha fatto per anni trasmettendo il messaggio che i destroidi siano tutti maniaci sessuali, almeno potenzialmente (perchè machisti, violenti, cafoni ecc...) Anche questo non era certo un atto di rispetto per le nostre intelligenze.
Ciao

Alessandro

silvano ha detto...

Caro ALessandro, il vizietto della superiorità morale ed intellettuale è un male tipico della sinistra. Penso anche che questo vizio allontani le persone semplici dalla sinistra invece di avvicinarle.
Hai colto un punto vero.
Per quel che riguarda l'equazione stupratore/fascista è più reale di quanto appaia a prima vista. Però se ci imbarchiamo nel discorso culturale delle differenze tra il pensiero fascista (NB, non sto dicendo della destra liberale) ed il pensiero progressista, di differenze ce ne sono molte soprattutto sulla figura della donna e sul suo ruolo sociale.
Ma appunto questo discorso ci porta lontano e non è possibile trattarlo a commenti. Bisognerebbe avere la possibilità di parlarne a voce.
ciao, silvano.