Avevo avanzato il dubbio alcuni giorni fa, che intorno all'operazione Opel sarebbero prevalsi maggiormente interessi di tipo politico clientelare circa il destino del gruppo a discapito, sul medio termine, della sopravvivenza stessa dello storico marchio.
Ma su alcune cose, a meno di colpi di scena finale, sembra proprio che tutto il mondo sia paese e che il Governo tedesco guardi al breve e al rendiconto elettorale invece che al destino della casa automobilistica, preferendo i cugini austriaci di Magna a Fiat.
Che poi Opel nel giro di qualche anno fallisca o venga rivenduta a non si sa chi non ha importanza. Politici e sindacati miopi, come al solito, in Germania come in Italia, dove Alitalia sta lentamente morendo tra l'indifferenza generale dopo aver dissanguato le tanto care, a qualcuno, "tasche degli italiani".
Ma su alcune cose, a meno di colpi di scena finale, sembra proprio che tutto il mondo sia paese e che il Governo tedesco guardi al breve e al rendiconto elettorale invece che al destino della casa automobilistica, preferendo i cugini austriaci di Magna a Fiat.
Che poi Opel nel giro di qualche anno fallisca o venga rivenduta a non si sa chi non ha importanza. Politici e sindacati miopi, come al solito, in Germania come in Italia, dove Alitalia sta lentamente morendo tra l'indifferenza generale dopo aver dissanguato le tanto care, a qualcuno, "tasche degli italiani".
3 commenti:
ma allora il detto tutto il mondo è paese non è poi così scontato!!!
Tra un po' tocca a Tirrena
Tutto bene, Silvano?
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