Pensavo che non ce l'avrebbe mai fatta a dividere l'Italia la Lega. Ora comincio a temere che ci siamo vicini, che Bossi e i suoi ci stiano riuscendo, aiutati dai Cuffaro e dai Lombardo.
Avevo pensato ad una battaglia ideologica ed ero sicuro che non che l'avrebbero persa.
Ma li ho, li abbiamo, sottovalutati, la Lega oggi non combatte alcuna guerra ideologica, le frasi “paroni a casa nostra”, “la padania ai padani” ed altre simili amenità son specchietti per le allodole, per i fessi di destra e di sinistra.
Non di questo ci dobbiamo preoccupare, ma del solco di fatto che ogni giorno scientemente viene scavato tra Nord e Sud. Il quotidiano porterà alla divisione di fatto. Le distanze tra Nord e Sud si stanno dilatando in modo esponenziale, la sinistra qui al Nord ne sta prendendo atto e già si prepara a governare una nuova fase. Notizie come quella dell'ospedale di Agrigento non sono che la punta dell'iceberg, sono dei catalizzatori di attenzione che il distacco è già nei fatti e che nel giro di qualche anno questa tendenza diventerà inarrestabile.
Forze politiche al Nord ed al Sud stanno spingendo in questa direzione.
Sarà accettabile vivere in un paese con un parlamento del Sud guidato dai Cuffaro e dai Lombardo? Cosa ne penserà l'opinione pubblica del Nord, anche di sinistra, di una metà paese guidata da quel tipo di politici? Temo faremo due + due e prenderemo atto del fatto che la situazione sarà inevitabilmente compromessa e ci sarà la corsa a salvare il salvabile.
Avevo pensato ad una battaglia ideologica ed ero sicuro che non che l'avrebbero persa.
Ma li ho, li abbiamo, sottovalutati, la Lega oggi non combatte alcuna guerra ideologica, le frasi “paroni a casa nostra”, “la padania ai padani” ed altre simili amenità son specchietti per le allodole, per i fessi di destra e di sinistra.
Non di questo ci dobbiamo preoccupare, ma del solco di fatto che ogni giorno scientemente viene scavato tra Nord e Sud. Il quotidiano porterà alla divisione di fatto. Le distanze tra Nord e Sud si stanno dilatando in modo esponenziale, la sinistra qui al Nord ne sta prendendo atto e già si prepara a governare una nuova fase. Notizie come quella dell'ospedale di Agrigento non sono che la punta dell'iceberg, sono dei catalizzatori di attenzione che il distacco è già nei fatti e che nel giro di qualche anno questa tendenza diventerà inarrestabile.
Forze politiche al Nord ed al Sud stanno spingendo in questa direzione.
Sarà accettabile vivere in un paese con un parlamento del Sud guidato dai Cuffaro e dai Lombardo? Cosa ne penserà l'opinione pubblica del Nord, anche di sinistra, di una metà paese guidata da quel tipo di politici? Temo faremo due + due e prenderemo atto del fatto che la situazione sarà inevitabilmente compromessa e ci sarà la corsa a salvare il salvabile.
4 commenti:
Anch'io ho postato sulla Lega, ma non solo, e anch'io come te sono convinto che il progetto di secessione non sia stato mai abbandonato, e trovi oggi nuova linfa per una nuova accelerazione.
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La Lega fu sempre sottovalutata, caro Silvano, ed ora ha la meglio...
visto quel che bossi si prende al nord, si fanno un bel ministro del sud per tornare ai bei tempi della cassa del mezzogiorno. questo paese non è mai stato unito. è solo un paese SPARTITO. O NO?
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