30 set 2009

Analisi di una canzone dei Beatles


Di che canzone si tratta? Non vale la risposta: tutte.

La sinistra prepara la riscossa

Penati attacca Franceschini, Fassino lo difende, Franceschini se la prende con Berlusconi, Rutelli se ne va, Rutelli resta, Bersani buonsenseggia, Marino crede di parlare dinanzi agli studenti di un campus del Massachusetts, Parisi si lamenta, D’Alema stiletta….

Solo Altan vede la realtà:


29 set 2009

Happy


Questa è l'immagine che metterò sul mio blog il giorno che il Berlusca cadrà.
E' perfetta per l'occasione perchè oltre a comunicare una gioia incontenibile, indica pure lo scherno, è un po' come il pernacchio di Eduardo De Filippo, un capolavoro.

Con Silvio famosi nel mondo

Primo giorno di scuola, in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"? La classe tace, ma Suzuki alza la mano. "Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!"
"Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki!"
"E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla ?"
Di nuovo Suzuki in piedi: "Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi!!!"
"Chi l'ha detto?" chiede indispettita la maestra.
Suzuki alza la mano e, senza attendere, risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
"Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991."
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla inviperita la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca."
Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
"Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005."
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo, non ho mai visto un casino simile!"
"Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna."

28 set 2009

Berlusconi mantiene le promesse: 1 milione di posti di lavoro in meno in 1 anno

Finalmente una promessa del Cavaliere mantenuta: 1 milione di posti di lavoro, certo dinanzi al milione c'è il segno meno, ma per cortesia finiamola con questi giochetti da comunisti, l'importante è la sostanza e cioè il milione.
Mr. B. ha mantenuto una promessa. In questo paese, il paese meglio governato d'Europa e del mondo tutto, in un anno si sono persi un milione di posti di lavoro (dati INPS).
Il Governo del fare: FA. Se poi uno vuole puntualizzare e dire che fa disastri è un comunista. L'importante è fare e dire un sacco di baggianate, se poi le strade di Napoli son piene di monnezza interviene Brunetta dicendo che è colpa dei fannulloni. Va così. Anche la crisi non è colpa loro e non lo saranno nemmeno i nuovi disoccupati: basta dirlo a Minzolini e la notiza sparirà.
Chi si preoccupa e parla di inerzia del sistema e paventa (a mio avviso del tutto a ragione) che nei prossimi mesi da un punto di vista occupazionale sarà un disastro: è un comunista.
Già da ora anche i commercianti cominciano a denunciare la crisi del loro settore, sempre per l'inerzia il terziario comincia a soffrire seriamente solo ora, ma qui chiameranno il Gasparri che chiederà: ma quale crisi? avete provato ad andare fuori a cena? ma se ci sono i ristoranti pieni così!
Discorsi da bar di un Governo da operetta che ci manda alla malora.



Merkel: L'utero è mio e me lo gestisco io


Con la Merkel in Germania alla fine torna anche il femminismo duro e militante degli anni 70.

PAPI




Vedi Riccardo Iacona e poi muori di rabbia


Chi ha visto lo splendido programma di Iacona Presadiretta di ieri sera dal titolo “Oro buttato”, sa già a cosa mi riferisco con il titolo del post.

Rabbia e amarezza sono le sensazioni dominanti dopo il racconto dello stato in cui versano cultura e opere d’arte in Italia. Italia che per ricchezza di reperti e storia dovrebbe essere il paese principe e guida per il mondo. Ricchezza e bellezze buttate, lasciate rovinare per sempre in modo irrecuperabile, da tagli e mancata visione di sviluppo.

Un paese che taglia il suo passato, disinveste in cultura ed istruzione è un paese senza futuro, condannato a declinare in maniera inesorabile.


Era la stampa (libera) bellezza



27 set 2009

Attenti al cane


Qui sopra un uomo che ha subito gravi traumi infantili. Nella foto il prodotto finale di un'infanzia problematica ed infelice. Un uomo cresciuto con il culto del padrone. Un caso irrecuperabile di istinto al servaggio. Attenti al cane.

Il PD avrebbe bisogno di un Leader carismatico


Un leader carismatico per il PD, un leader carismatico per l'opposizione, di questo abbiamo anche bisogno.
Mi sono perso in questo pazzesco meccanismo delle primarie democratiche. Non so quando dovrò andare a votare. Ho deciso per chi votare ma non so bene perchè lo farò. Il vincitore si conosce già, c'è scritto su tutti i giornali. E allora perchè questo meccanismo che allonta le persone dalla partecipazione invece di avvicinarle? Perchè questa confusione? Il PD è in mezzo al guado dalla sua fondazione...son passati, mese più mese meno ,quasi due anni.
La mancanza di un'identità, una qualunque a questo punto va bene, ha dapprima raffreddato l'entusiasmo iniziale per poi dissolverlo.
Si è bruciato sull'altare di lotte politiche intestine ed incompresnbili un capitale di democrazia, di partecipazione. Ora con modalità tutt'altro che chiare e lineari si chiede ancora fiducia e partecipazione. Possibile non capire che le persone sono stanche? Quando si ricomincerà far politica?

25 set 2009

Ad ogni costo - Vasco Rossi


Vasco Rossi si cimenta con un classico del rock che risale ai primi anni 90: CREEP. Un pezzo quello dei Radiohead che divenne uno standard sin dalla sua uscita nel 1993 all'interno dello splendido Pablo Honey.
Io personalmente non sono mai stato un grande fan di Vasco. Anzi ho sempre trovato il Vasco degli ultimi anni nettamente superiore al Vasco giovane, rampante e cocainomane degli esordi.
Non vorrei comunque attirarmi gli strali dei fan della prima ora, per carità.
Oggi ho sentito per la prima volta questa cover Creep alias Ad ogni costo, cantata dal Vasco nazionale.Ho letto qui e là i blog e le recensioni dei bloggers, alcuni anche amici di web consolidati e vedo che il giudizio è netto: uno schifo, una vergogna, inascoltabile, poveri Radiohead, Thom Yorke è un'altra cosa...
Ok, son d'accordo Thom Yorke (che adoro) è un'altra cosa, ma la versione di Vasco Rossi non è male, anzi è proprio buona.
Ogni paragone è ovviamente improponibile: infatti non li paragono. Quando i Radiohead la cantarono avevano 20 anni ed era quasi 20 anni fa. Rossi la ripropone oggi, ampiamente rimaneggiata per non dire completamente stravolta nel testo, e lui è un uomo di quasi 60, maturo ed arrivato.
Lui è anche un italiano non è un anglosassone. La sua interpretazione è quindi molto più melodica, recupera le tradizioni che ci sono proprie, e trovo che sia la prova di un grande interprete. La voce calda, profonda, forse un po' rovinata, comunque vissuta, canta non più un manifesto rock ma una storia dalle sfumature intimistiche.
Un grande Vasco (detto da un non fan).


Lippi, l'influenza A e le categorie a rischio


Non immaginavo che i giocatori di calcio, atleti e giovani e baldi giovanotti plurimilionari fossero una delle categorie a rischio da vaccinare sin da subito. Per fortuna che Lippi ce l'ha detto. Adesso stiamo più tranquilli.

Colgo l'occasione per elencare le vere categorie a rischio.

Appartengono a categorie a rischio le seguenti classi di persone:

- i prematuri ed i bambini a basso peso alla nascita (<2.500> 65 anni,
- donne che saranno nel II e III trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica
- individui di qualsiasi età ricoverati presso strutture per lungo degenza
- medici e personale sanitario
- soggetti addetti ai servizi pubblici ( personale asili nido, insegnanti scuole d’infanzia, addetti poste, forze di polizia, volontari servizi sanitari, personale assistenza case di riposo)
- persone che sono a contatto con animali e che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari)

Il TG leghista in bergamasco


Mai più senza questa delizia.

Brunetta e le emorroidi

Smorfie di dolore?

Un bluff, quello che Brunetta sin dall'insediamento ha urlato per ogni dove "Fannulloni, Fannulloni, Fannulloni", propaganda spiccia e stupida. Alla fine l'unico Fannullone si è rivelato essere lui. In silenzio, nel silenzio della stampa italiana le sue sbandierate "Norme antifannulloni" sono state cancellate dai suoi stessi compagni di Governo. Quindi sarebbe da chiedersi che ha combinato Brunetta al Governo in questi anni? Nulla se non rendere evidente a tutti la sua incapacità.
Se invece il Ministro urla da mane a sera con smorfie tra il doloroso ed il feroce perchè gli fanno male le emorroidi gli consigliamo degli ottimi preparati in crema per le sue parti dolenti.

24 set 2009

La polizia che picchia disabili e manifestanti


La domanda è retorica: ma questa è la polizia di uno stato democratico o è la stessa di Genova 2001?

Mario Cervi e Lucrezia Borgia

La lettera di tale Tallarico Mario alla rubrica di Cervi Mario del Giornale di Feltri, ha inondato i blog da alcuni giorni. Si è altresì attirata le critiche unanimi dei lettori del web, è diventata infine un piccolo caso e sul Tallarico, unitamente al Cervi, son piovute critiche, fulmini e saette.
Invece lasciate si spezzi una lancia in favore del Signor Tallarico (e anche del Cervi Mario).
Egli infatti è un grande PRAGMATICO. Ha capito che Berlusconi non è un uomo politico ma un RE, e quindi il Tallarico ha introdotto il reato di Lesa Maestà.
Questo dice la sua lettera: lesa maestà perché BERLUSCONI E’ UN RE MEDIOEVALE.
A questo punto dato che c’è il regno ed il monarca assoluto a noi non rimane che trovare una novella Lucrezia Borgia.

Testo lettera del Signor Tallarico al Giornale:

Non riesco a capacitarmi del fatto che si tolleri con tanta leggerezza il proliferare di giornali nuovi, vedi quello di Marco Travaglio, l’uomo più viscido della sinistra disfattista e sempre alla ricerca di nuovi modi per indebolire il premier, vista la continua ascesa dello stesso nel consenso degli italiani. Possibile che l’avvocato Ghedini non riesca a trovare un reato plausibile per la chiusura di queste «vipere» che strisciano con il continuo intento di mordere il premier e causarne la morte politica? Un giornale che palesemente offende e denigra il capo del governo va subito chiuso. Lasciamo poi le critiche a chi è nato per criticare tutti gli avversari politici. Una volta creato l’esempio gli altri giornali di sinistra si guarderanno dal continuare ad offendere il premier e la sua coalizione. Possibile che non si riesca a trovare una norma che preveda l’attentato morale al capo del governo? Io credo che l’unica soluzione a questo continuo stillicidio di calunnie sia quello di rispondere con i sistemi usati (che io non approvo) da Putin nei confronti della Georgia, e della Cina nei confronti dei monaci tibetani: «La forza». Dopo una serie di bastonate inflitte a Franceschini, D’Alema, Travaglio, Santoro e Maurizio Mannoni, si vedrebbero subito i risultati, si vedrebbe il ritorno del rispetto nei confronti di Berlusconi.


23 set 2009

Bruce Springsteen: 60 anni di rock'n'roll


Che oggi 23 settembre 2009 sia il 60° compleanno di Bruce Springsteen, lo sappiamo, come tutti sappiamo che lui è nell'olimpo del rock mondiale una star assoluta.

Per ricordarlo in questo giorno speciale, ho allora pensato di riproporre le mie impressioni su una sua celeberrima canzone, molto probabilmente anche la mia preferita: Thunder Road.

Born to run è l'album di Springsteen che segna il passaggio dallo status di rocker famoso solo nel New Jersey, per i suoi interminabili e super energetici concerti, a stella del firmamento internazionale della musica. I primi due album "Greetings from Asbury Park NJ" e "The Wild the Innocent & the E street shuffle" non ebbero il successo che la casa discografica si attendeva. Springsteen si trovava di fronte al bivio, da una parte una onesta carriera, probabilmente a declinare lentamente, in ambito locale, e dall'altra parte l'ultima occasione per diventare il Boss. Si sa com'è andata.Il disco si apre con "Thunder road". Comincia con le note stridenti dell'armonica a bocca e di un pianoforte. La canzone secondo me è struggente. Ha una particolarità: è posizionata in apertura di disco quando dovrebbe essere posta in chiusura. Armonica….pianoforte …la voce di Springsteen… "The screen door slams.....Roy Orbison's singing for the lonely", sottintendono che qualcosa sia già successo. Molti dicono che la canzone sia trascinante e colgono tutt'altro che il senso di nostalgia, che ravviso io. Allora per controprova provate ad ascoltarne la versione che si trova, oltre che in decine di bootleg, su "Live 1975-1985".:è' completamente diversa. Credo che si possa spiegare questa differenza di sensazioni che si provano circa la medesima canzone, facendo alcune considerazioni. Una prima è legata all'arrangiamento della stessa. Su "Born to run" , la canzone nasce, in fase di composizione, al pianoforte, gli arrangiamenti sono ricchi, forse troppo, e ne accentuano il tono epico, della partenza verso un futuro di successo, solo l'armonica ne caratterizza un aspetto che al tempo era senz'altro presente all'autore, quello del lasciare il mondo che lo ha visto crescere. Nell'arrangiamento molto più scarno e semplice proposto in "Live 1975-1985" invece mette l'accento sul passato, su qualcosa di irripetibile, sulla sua formazione, su un mondo che non c'è più, tutto ciò che è qui esplicito era già implicito nell'originale. Springsteen stava partendo, si stava trasformando, la sua sensibilità, il suo mondo poetico era cambiato, maturato. Qui il boss parla di sé e di tutti noi che cresciamo, che lasciamo le stanze, le strade della nostra infanzia, della nostra giovinezza, i nostri ricordi e gli oggetti che li ospitano. Qui non siamo più ad Asbury park, potrebbe essere qualunque luogo dell'america o del mondo.
I personaggi che Springsteen ci propone diventano universali, come avviene nella grande letteratura, trascendono il tempo e lo spazio e noi ci possiamo riconoscere in loro ora come trent'anni fa o fra trent'anni.L'autore diventa adulto, così come i suoi testi, la sua musica; ancora una citazione del boss:"Quando la vetrata sbatte in Thunder Road non ci troviamo più necessariamente lungo la costa del New Jersey. Potremmo essere ovunque in America. Così iniziarono a prendere forma i personaggi, di cui avrei delineato le vite nei decenni successivi. Quello fu l'album in cui superai le mie concezioni adolescenziali dell'amore e della libertà."Infine c'è una particolarità del modo di scrivere canzoni di Springsteen, che si trova già in Thunder road e per estensione nell'album Born to run. Si tratta di questo: in alcune canzoni, l'ho notato soprattutto in quelle di maggior successo, la scrittura della musica e dei testi sembrano andare in contraddizione, su due vie divergenti. Così l'arrangiamento fin troppo ricco di Thunder road evoca un incedere grandioso, di speranze e sempre nuovi orizzonti, mentre il testo è permeato di dolore e nostalgia i versi finali della canzone dicono:
"It's a town full of losers,And i'm pulling out of here to win"
"E' una città di perdenti,e io me ne sto andando per vincere"
Questi versi dicono molte cose, dicono che si allontana dalla sua città, dai suoi affetti, costretto a cercare una rivincita e il successo altrove, è anche lui, e ne è consapevole, tra i perdenti e l'unica reazione possibile è la partenza.
Anni dopo, nella sua canzone di maggior successo "Born in the U.S.A.", accanto ad un testo durissimo, che è un pugno nello stomaco al modo di vivere americano e alle condizioni di vita dei poveri in america (ne riporto a titolo esemplificativo solo i primi due versi):
"Born down in a dead man's townThe first kick was when i hit the ground"
"Nato in una città di mortiIl primo calcio l'ho preso quando ho toccato terra"
si affianca una musica che al contrario sembra un inno all'"american way of life", tanto che la canzone fu pesantemente strumentalizzata da Reagan negli anni '80, e solo relativamente di recente Springsteen l'ha riconfezionata con un arrangiamneto acustico che ha tolto tutti i dubbi interpretativi circa il reale significato da attribuirle.Tutta la carriera di Springsteen a cominciare dalla metà degli anni settanta e ad arrivare alla maturità degli anni 90 sembra venata da questa schizofrenia testo-musica, quasi avesse bisogno di suonare dal vivo per molto tempo le sue canzoni perché queste si stabilizzino su un'interpretazione definitiva, vengano sviluppate dal loro nucleo originale.



Un Classico di Cuore


Un Cuore d'annata 8 aprile 1991, sono passati quasi vent'anni e ancora l'analisi regge.
Parafrasando Calvino "Un classico è un giornale che non ha mai finito di dire quel che ha da dire."

Berlusconi e Fini un'analisi comparata


GNAM!!!

22 set 2009

Genesis 1970 - 1975 (Remasters 2008)


Dopo tante incertezze e tanto rimandare mi sono deciso a scrivere una recensione tecnica di un disco.
Già perchè oltre ad essere un musicofilo sono pure un audiofilo.
Sino ad oggi mi aveva trattenuto una forma di pudore dal “divulgare” la composizione del mio impianto stereo. Poi ho pensato, tutto sommato ha i suoi anni, tutti i componenti o quasi sono fuori produzione e poi che le persone pensino pure male.
Oggetto della prova sarà un album del cofanetto in vinile dei Genesis “1970 – 1975” che comprende, da titolo, i cinque album di studio usciti tra il 1970 ed il 1975: Trespass; Nursery Crime; Foxtrot; Selling England By The Pound; The Lamb Lies Down On Broadway.
Si tratta di una ristampa molto curata con vinili da 200 gr. rimasterizzati in “half speed masterng”. Straordinaria anche la qualità delle copertine in un cartoncino particolarmente pesante e stampato con tutti i crismi.
Ho scelto un album solo per la prova e si tratta di Selling England By The Pound.
Farò un ascolto comparato con una normale versione in vinile e con la versione in cd.
L'impianto d'ascolto è così composto: fonte analogica giradischi Project Perspective con controtelaio flottante sospeso su tre molle, testina MM Goldring 1042, pre phono Musical Fidelity XLP; fonte digitale cdp Meridian 506, vecchiotto ma decisamente ancora ben suonante; cavi di segnale Nordost e Monster Cable; amplificazione integrata Krell Kav 300i; cavi di potenza Nordost Flatline in single wiring; diffusori KEF Reference Model Two da pavimento con tweeter UNI – Q.

Vinile contro vinile.

Sin dal primo momento che Peter Gabriel intona quel “Can you tell me where my country lies?”, dalla prima canzone del lato A “Dancing Withe The Moonlit Knight”, ci si rende conto che il confronto non è nemmeno proponibile.
A livello timbrico la voce nella versione “audiophile” ha una profondità che riempe la stanza d'ascolto, calore, spessore, ricchezza timbrica, ricostruzione del frontstage, profondità di campo. Un altro pianeta. Gli strumenti, sulle piccole percussioni, sulle corde delle chitarre, le pelli della qui magnifica batteria di Collins, tutto suona limpido, traparente, dinamico sempre perfettamente a fuoco anche nei pieno strumentali.
Il divario si conferma anche con la seconda canzone “I Know What Like (in your wardrobe)” e diventa abissale con l'intro di pianoforte di “Firth of Fifth”.
Le differenze su tutti parametri sono così nette che non ha senso insistere ulteriormente nella prova.


Passiamo allora al confronto tra analogico - digitale.

Mentre nel caso della prima prova mi aspettavo le differenze poi puntualmente riscontrate non altrettanto nel caso del confronto lp/cd.
Il cd è una buona versione, rimasterizzata in modo intelligente, senza effetti zinzin -zumzum, eppure , eppure ora è divenuta quasi inascoltabile, la terrò solo per questioni affettive e perchè il cd ha dalla sua di essere più comodo per l'ascolto di quanto non lo sia un disco di vinile. Pure il mio amato Meridian suona più che bene e sa tirar fuori dai dischetti argentati la parte “analogica” ed almeno per quel che riguarda ritmo d'esecuzione, dinamiche e musicalità in generale sa difendersi più che bene. Ma qui non è un problema di fonte, o non solo, si tratta proprio della qualità del supporto.
Vale la pena di chiudere la prova con delle considerazioni finali sulla qualità audio di questa ristampa audiophile di Selling England By The Pound. I tecnici inglesi hanno fatto veramente un grande lavoro. Quest'edizione è tecnicamente curatissima e produce miglioramenti audio stupefacenti, rinunciando nel contempo alla facile spettacolarizzazione di un qualche singolo parametro. La ricerca dell'equilibrio e della musicalità è stato l'obiettivo ricercato e brillantemente ottenuto. All'interno di questo equilibrio non è stato trascurato nulla, timbrica, ricostruzione scenica, contrasti e microcontrasti dinamici, alla base di tutto un grande amore per la musica ancor prima che per la tecnica.
Per gli amanti dei Genesis e del bel suono: IRRINUNCIABILE.

Dopo tanto parlar bene dell'album e del cofanetto (ad un primo ascolto anche gli altri album sono eccelsi) bisogna anche menzionare un paio di difetti: il primo e più grave consiste nel non aver incluso anche gli altri due album ufficiali del periodo Gabriel e cioè Genesis From Revelation e soprattutto il bellissimo Genesis Live, l'unico Live ufficiale dei Genesis con Peter Gabriel, e poi il non aver previsto un book annesso al cofanetto che considerato il costo dello stesso era d'obbligo.


Travaglio e Anno Zero

"Oggi in tv entrano assassini, stupratori e canari ma nessuno mi ha spiegato cosa ho fatto di male, essendo tra l'altro incensurato. Almeno aspettino che io faccia qualcosa". Marco Travaglio.
Per una volta sono totalmente d'accordo con lui.
Berlusconi l'aveva messo insieme a Santoro nella lista dei farabutti - temo che Anno Zero non andrà in onda.
Si accettano scommesse.

Horror che passione


Vi piacciono i film Horror? Qui potete trovare una selezione di alcune delle scene e delle immagini più terrificanti reperibili sul web.

Ronda della Carità Verona


Verona, città contraddittoria. Nota soprattutto per le gesta e le interviste del suo sindaco e della tifoseria di calcio.
Alla ribalta della cronaca per l’omicidio nazista di Tommasoli, per l’intolleranza verso i diversi, il razzismo strisciante, il perbenismo di una borghesia ancora molto provinciale e culturalmente retriva.
Famosa per il falso storico della Casa di Giulietta, piccola Disney miliardaria per frotte di turisti ignoranti che vengono trasportati da ogni dove per vedere una brutta statua di bronzo consunta, e fare una triste foto da un qualunque balcone.
Poi a ben guardare, ben nascosto ai media, anche città ricchissima di onlus, associazioni di volontariato.
Particolarmente meritoria una di queste: La Ronda della Carità.
L’unica Ronda che dovrebbe essere diffusa in tutta Italia, un vero esempio da seguire per tutti.
Se volete saperne di più qui c’è il link al sito: Ronda della Carità, amici di Bernardo.


21 set 2009

Briatore: e F(uori) 1


Il grande della Formula 1 nonchè maestro di vita e uomo di tendenza, è stato radiato a vita dalla F1, perchè altro non era che un supermanager tarocco.
Ora attendo la radiazione dalla politica di un altro super manager...
Chissà che alla fine l'Italia ritorni ad essere un po' meno volgare.

Virus influenza A, sono preoccupato


No non sono preoccupato più di tanto del virus in sè, ma mi preoccupo invece e molto della preparazione del Ministro della Salute, nel caso in cui l'epidemia dovesse diventare un'emergenza sanitaria.
Preferirei che sulla poltrona del Ministero della Salute sedesse un uomo come Ignazio Marino invece di Maurizio Sacconi, la cui unica conoscenza del mondo medico è dovuta al fatto che la moglie è il Direttore Generale di Farmindustria.



Un lunedì di ordinaria follia


Brutto lunedì, tutti incazzati, niente che va per il verso giusto, niente che funziona. Normalità italiana.

20 set 2009

Obama e l'ipocrisia e la ferocia del capitalismo


Ipocrisia e ferocia.

Oktoberfest


Viva la birra - Prosit



19 set 2009

Brunetta fascista

Mi ero ripromesso di non postare più per oggi e di fregarmene per un giorno delle polemiche sempre più oscene di questo paese. Poi apro il sito di Repubblica e leggo l'ultimo appello-manganellata del Ministro Brunetta e mi cadono gli zebedei.
Tra le dichiarazioni al solito scomposte e confuse riporto questo stralcio, farina del sacco di un Ministro della Repubblica: ""Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione" ha tuonato Brunetta dal palco "e questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita". Alla "sinistra perbene" Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda". Una "povera sinistra che si fa usare", ma Brunetta ha la soluzione: "A questi compagni propongo una lotta di liberazione da questo abbraccio mortale".
Alla "sinistra perbene" Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda".
EBBENE SIGNOR MINISTRO IO SONO SOLO UN CITTADINO ITALIANO E REPUTO, SE LEI FOSSE D'ACCORDO, DI FAR PARTE DELLA SINISTRA PER BENE, ED ALLORA DAL PROFONDO DEL CUORE LE DICO CHE IO COME ITALIANO MI VERGOGNO DI LEI E DELLE PERSONE COME LEI, NON VI ODIO NEMMENO, MI VERGOGNO SOLO TANTO.

John Belushi at the Rockefeller Ice Rink, 1975


E' sabato e andatevene a far in c..o tutti i casini e le brutture d'Italia.

18 set 2009

I lucchetti del Moccia inquinano anche le Cinque Terre


I lucchetti dell'amore appaiono anche alle Cinque Terre. Non è che si possa far qualcosa per mandare a cagare Moccia e i suoi libri del c..zo?
A proposito, per rendere il concetto più chiaro prendo in prestito dal Russo un'immagine che spiega più di mille parole.


Ho incontrato gli alieni da un altro mondo

I bambini piccoli amano giocare con la terra e con la sabbia. Amano mischiarle con l’acqua e poi giocare a imbrattarsi sino ai capelli.
Sarà che mi è rimasto un nucleo infantile, ma ancora mi piace giocare con le schifezze. Certo non si tratta più di sabbia né di terra. Amo il trash e di solito mi fa ridere, questo invece oltre a lasciarmi basito mi preoccupa.
E’ un po come venire in contatto con degli alieni, con delle persone che non sono solo politicamente differenti da me ma lo sono pure antropologicamente.
Ad un certo punto anni fa dal ceppo dell’uomo razionale si dev’essere diramato un ceppo irrazional/paranoico.
Questi infatti non sono avversari politici con i quali magari ci si può confrontare, sono un’altra cosa, provengono da un altro pianeta. Immagino che pure io ed i normali rimasti, i normali abitanti della terra, siano di contro per essi altrettanto alieni.
Ebbene come ho fatto a incontrarli? Sono andato a sbirciare dal buco della serratura in una delle loro astronavi che si chiama “Il Giornale di Feltri”, stavano lì conducendo un loro rito, un forum sul Lodo Alfano ed ecco, vi riporto sparsi alcuni dei loro commenti:

L'Avvocatura dello Stato ha colto perfettamente tutti i punti della questione, uno per uno. Ogni ulteriore spiegazione sulla validita' del Lodo Alfano e' ridondante. Se la Consulta dovesse bocciare il Lodo, non soltanto dimostrerebbe un'irresponsabilita' da brividi, ma potrebbe provocare una vera e propria guerra civile. Perche' gli italiani che hanno votato questo Governo non hanno intenzione di farselo scippare dai delinquenti totalitari che non riconoscono le regole della democrazia. Se succedesse, non solo sarebbe il caos previsto dall'Avvocatura dello Stato. Potrebbe essere molto, molto peggio.

Alla sinistra non interessa governare, anzi, lo considerano una scocciatura. Ciò che interessa loro è poter continuare ad arraffare a destra e a manca, di disporre di poltrone e poltroncine, senza che qualcuno vada a romper loro le uova nel paniere. Non penserà certo che situazioni quali quelle emerse in Abruzzo ed in Puglia siano casi isolati? per non parlare di ADP che, stranamente, si imberta 22 milioni con un'associazione di famiglia anziché col partito. Ecco cosa interessa realmente a lor signori, altro che la nazione.

Evidentemente gli ipocriti sinistrati alleati coi transfughi fascisti e le grandi dinastie industriali del nord e debenedetti da Santa Romana Chiesa, non trovano altri cavilli per insidiare la carica in capo al nostro Premier, che gli è stata conferita dal voto degli italiani. Hanno provato gettando tonnellate di fango sulla sua immagine e corrompendo minorenni per testimoniare contro di lui, ma evidentemente non hanno ancora capito che gli elettori hanno già liberamente espresso il nome di Colui dal quale vogliono essere governati, esattamente come al Festival di Sanremo hanno scelto Marco Carta.

Per fortuna in questo paese giustiziocratico i sinistri stanno diminuendo sempre più; nessuno è esterno: siamo esseri umani; e grazie a Dio sia i "sessantottini" sia i giudici sinistri che la "razza" di dalema & c. è destinata a defungere. Spero di vivere abbastanza per riuscire a vedere un'Italia democratica dove i comunisti verranno ricordati con orrore come i nazisti. Presidente qualsiasi sia la sentenza saremo con Lei e continueremo a votarla.

...una volta quando si cospirava ai danni dello stato, appena presi o li impiccavano o li bruciavano vivi o magari in francia gli tagliavano la capoccia....forza Silvio, che ce la fai , con un mese e mezzo, li fai prendere tutti e.....


Penso che possa bastare come testimonianza dell’alterità di queste persone.

A proposito il forum lo potete trovare qui.


17 set 2009

Where Have All The Flowers Gone - Joan Baez


Where have all the flowers gone,
Long time passing,
Where have all the flowers gone,
Long time ago,
Where have all the flowers gone,
Young girls picked them every one,
When will they ever learn,
When will they ever learn?
Where have all the young girls gone,
Long time passing,
Where have all the young girls gone,
Long time ago,
Where have all the young girls gone,
Gone to young men every one,
When will they ever learn,
When will they ever learn?
Where have all the young men gone,
Long time passing,
Where have all the young men gone,
Long time ago,
Where have all the young men gone,
They are all in uniform
When will they ever learn,
When will they ever learn?
Where have all the soldiers gone,
Long time passing,
Where have all the soldiers gone,
Long time ago,
Where have all the soldiers gone,
Gone to graveyards every one
When will they ever learn,
When will they ever learn?
Where have all the graveyards gone,
Long time passing,
Where have all the graveyards gone,
Long time ago,
Where have all the graveyards gone,
Covered with flowers every one
When will they ever learn,
When will they ever learn?
When will they ever learn?

Tutti a casa - La guerra è persa


6 militari italiani morti: la tragedia era nell'aria, era solo una questione di tempo.
Il tempo è giunto.
Seppellite le vittime, sarà il caso di parlare seriamente dl ritiro delle truppe occidentali dall'Afghanistan.
La guerra è persa. Dopo anni di occupazione non si ha il controllo del paese.
Sembrava si potesse controllare almeno Kabul, ma anche lì è sempre più chiaro che la capitale è sotto controllo dei talebani.
La missione militare è fallita, bisogna prenderne atto e giocare con forza la carta della diplomazia.

Emma e gli altri


Emma Bonino si sbilancia e da un 50% di probabilità che Mr. B. sia costretto dalla situazione a dar le dimissioni.
Fini ha contatti frenetici sia con l’UDC che con il PD.
Tremonti si distingue per il silenzio assoluto, e intanto lavora dietro le quinte – di fatto il vero uomo potente del Governo non muove un dito per aiutare Mr. B.
D'Alema trama, ma si sa che questa non è una novità.
L’avvocatura di Stato lancia un monito parlando di probabili dimissioni dell’esecutivo nel caso che sia bocciato il Lodo Alfano – da leggere oltre che come pressione verso la Corte Costituzionale, soprattutto come un appello ad uscire allo scoperto agli amici del premier, come a dire "se godo ancora di appoggi nel PDL questo è il momento di sostenermi" facendo pressione, ma anche su queto versante per ora regna il silenzio.
I segni premonitori di una caduta prossima ventura ci sono tutti e si stanno via-via rafforzando.


16 set 2009

It's Only Rock 'n'Roll - Mick Jagger and Tina Turner


Grandioso questo pezzo cantato da due giganti della musica rock.
It's Only Rock'n'Roll - mai scordarselo!

Mr. B. ormai puzza


E se Berlusconi fosse in realtà già morto da 15 anni? Fino ad oggi abbiamo avuto a che fare magari con fantomas. Ora il morto comincia a puzzare. Pensateci, ormai il suo viso non ha alcuna espressione, potrebbe avere una maschera di cera. Dice in continuazione cose senza senso, da quindici anni fa le solite battute, dice sempre quelle frasi contro i comunisti, da i numeri che nessuno capisce più cosa stia numerando, e poi i giudici, le toghe rosse i la sinistra che comanda dappertutto ed ha tutte le televisioni. Al robot si è rotto il disco. Il cadavere comincia a puzzare e si sente.

Il G8 di Genova 2001 al distributore del caffè

Un piccolo fatto accaduto qualche mese al distributore del caffè nell'ufficio dove lavoro.
Arrivo per il caffè della mattina e il locale è pieno di colleghi, tento una rapida inversione di marcia ma troppo tardi, ormai mi hanno visto e salutato.
Capito nel mezzo di una discussione sui fatti di Genova del 2001 durante il G8. Caserma di Bolzaneto, scuola Diaz, omicidio Giuliani.
Mi riprometto di stare zitto, perchè visto le persone coinvolte nella discussione altro non c'è da fare se non incazzarsi.
Alcuni colleghi guardano con ostinazione i muri mentre si procurano ustioni di terzo grado ingollando un caffè troppo caldo con troppa fretta, per potersene così andare Altri due gruppetti si son divisi e stanno discutendo con una certa passione. Pro e contro governo, destra e sinistra..
Mi ritrovo mio malgrado coinvolto ed allora, rivolgendomi ad una collega che più si ostinava a negare che fosse successo qualcosa di veramente grave ed indegno per un paese civile, le feci notare che al di là di tutte le considerazioni politiche, trovavo inaccettabile che la polizia di uno stato democratico alla scuola Diaz avesse massacrato decine e decine persone che non avevano fatto nulla e che stavano dormendo, e che, non contenti, i questurini avessero poi fabbricato anche prove false a carico di quei ragazzi.
La risposta che mi ha dato questa persona mi è rimasta impressa a fuoco nella memoria, mi ha detto infatti: “Beh se se ne stavano a casa loro non gli succedeva nulla. Io sono stata a casa mia e nessuno è venuto a picchiarmi, e se li hanno picchiati vuol dire che qualcosa avevano fatto”.
Questa persona non è una vegliarda magari alla vigilia della pensione, ma ha invece 25 anni.
Le ho detto qualcosa del tipo che così non ragionava nemmeno mio nonno e me ne sono andato.

15 set 2009

Il Giornale di Feltri ai raggi x



Sarà Bruto o sarà Macduff?

Da un po' tra i blogger specularmente ai giornali, si è diffusa la convinzione o la speranza che la caduta di Mr. B sia imminente. Questione di pochi mesi.
Si tratti di realtà o di fantasia solo il tempo potrà dire.
Intanto ci si ritrova spettatori in questa attesa. Si attende un ribaltone, una defenestrazione passivamente, sapendo che se del caso i protagonisti saranno altri ma non noi, non i cittadini. La consapevolezza di essere immersi in una massa sociale inerte non più capace di reagire e di lottare è pressochè universale. Anche i blogger più combattivi attendono, sapendo di essere tagliati fuori dai giochi. Il gioco si gioca su tavoli lontani e a noi preclusi.
Per ingannare l'attesa e per coltivare la speranza mi viene allora da chiedermi se il tirannuccio di turno sarà sconfitto da un Bruto o da un Macduff, se il colpo del k.o. arriverà dal suo schieramento o sarà sferrato da fuori.

Lo so, il nostro non è né Giulio Cesare né Macbeth, gli mancano grandezza e drammaticità, e senz'altro non vedremo né un uomo d'onore quale Bruto a finirlo né un Macduff e nemmeno che il “bosco di Birnan non muova verso Dunsinane.”

Ma che impagabile spettacolo sarebbe però vedere Bondi o un altro lacchè a Porta a Porta recitare:

Siate pazienti sino alla fine. Italiani, compatrioti, e amici!
uditemi per la mia causa, e fate silenzio per poter udire: credetemi per il mio onore; ed abbiate rispetto pel mio onore affinché possiate credere: giudicatemi nella vostra saggezza, ed acuite il vostro ingegno affinché meglio possiate giudicare. Se vi è alcuno qui in questa assemblea, alcun caro amico di Silvio, a lui io dico che l'amore di Sandro per Silvio non era minore al suo. Se poi quell'amico domandi perché Sandro si sollevò contro Silvio, questa è la mia risposta: non che io amavo Silvio meno, ma che amavo l'Italia di più.
Preferireste che Silvio fosse vivo e morire tutti da schiavi, o che Silvio sia morto per vivere tutti da uomini liberi? In quanto Silvio mi amò, io piango per lui; in quanto la fortuna gli arrise, io ne godo; in quanto egli fu coraggioso, io l'onoro; ma in quanto egli fu ambizioso, io l'ho ucciso: vi sono lacrime per il suo amore, gioia per la sua fortuna, onore per il suo coraggio, e morte per la sua ambizione. Chi v'è qui sì abietto che sarebbe pronto ad essere schiavo? Se vi è che parli, perché lui io ho offeso. Chi vi è qui sì barbaro che non vorrebbe essere romano? Se vi è che parli; perché lui ho offeso. Chi vi è qui sì vile che non ami la sua patria? Se vi è, che parli, perché lui ho offeso. Aspetto una risposta.

E infine Vespa a indossare le vesti di Antonio...


Oppure ancora Minzolini assicurare fino all'ultimo piangendo che “Silvio non verrà mai sconfitto finché il grande bosco di Birnan non avanzi verso l’alto colle di Dunsinane contro di lui “


Spunta una quarta candidata alla segreteria del PD


La nuova politica del PD è incarnata dalla nuova candidata (nella foto la neo candidata).
Basta discorsi seriosi, basta questi ometti tutti uguali un po scialbi e lugubri.
Basta confrontarsi su programmi tutti uguali, inutili e che non interessano nessuno.
La nuova candidata porta invece charme, calore, simpatia e disponibilità e riconoscenza per chi la vota.

14 set 2009

Resping(im)enti


Alle accuse dell'Onu sulla politica di respingimenti indiscriminati operati dall'Italia, rispondono delle fonti vicinissime al Premier assicurando che non sono affatto indiscriminati e che vi sono delle lodevoli eccezioni (vedi foto).

L'agonia della democrazia italiana

Così titola Le Monde.
Qui potete trovare l'articolo: link
Ma la domanda a cui deve rispondere l'Europa, danno qui per scontato che noi italiani non siamo in grado di porre rimedio alla nostra disastrosa situazione democratica, è:
"L'Europe de Jean Monnet, de Robert Schuman et d'Altiero Spinelli peut-elle tolérer que la démocratie agonise dans un des pays qui l'a créée, l'Italie ?"

Fuckkooffffff


Berlusconi cade...forse, Bossi troglodisce, Casini centreggia, Fini cazzeggia, Bersani risolve, ed io finalmente ho trovato la quadratura del cerchio.