Quando ieri l’ho letto ho pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, poi ho pensato che non avevo digerito il cibo mangiato la sera prima a cena, poi che un commando di extraterrestri viscidi, verdognoli e maleodoranti mi avesse drogato per carpire i segreti del pianeta terra, infine ho dovuto arrendermi all’evidenza. L’evidenza del degrado politico morale riportato nella sua follia autoreferenziale da un articolo di Antonello Caporale su Repubblica on line.
Vi si narra di tre deputati del Partito Democratico tali Gnecchi di Bolzano, Giovannelli di Urbino, Codurelli di Sondrio, obiettivamente tre peones (qualcuno li ha mai sentiti nominare?), che però hanno deciso di emergere dall’anonimato che a ragione li aveva sempre sommersi.
Emergono dal loro nulla primordiale per distinguersi ma non con un’iniziativa lodevole o anonima e inutile, bensì con un peto nauseante.
I nostri nobili cavalieri senza macchia e senza paura annoiati dalla loro stessa inutilità hanno avuto una pensata. Una grande pensata. Si sono preoccupati di altri politici, quelli meno fortunati che mai riusciranno ad assurgere agli oneri e agli onori della nazionale ribalta in Parlamento.
Già, i nostri a modo loro si preoccupano degli ultimi, delle migliaia di consiglieri comunali, assessori e sindaci che, finita la loro carriera di politici di piccolo cabotaggio locale, il giorno che lasceranno la politica si troveranno con il culo per terra incapaci e inutili a far qualunque altra cosa non fosse il politico locale.
Quindi il trio Gnecchi, Giovannelli e Codurelli si è posto la domanda: "è giusto che questi poverelli dopo aver speso tutta la loro vita al servizio della comunità si trovino poveri e dimenticati da dio e dagli uomini?"
“Non sia mai” si son risposti i nobili paladini degli ultimi.
E allora giù una bella proposta di legge per dare un vitalizio a tutte le migliaia di politici di provincia, agli ultimi della politica, agli esclusi dall’olimpo dei furbetti.
Per finanziare la pensione a questi tapini ci penserà ovviamente pantalone.
Naturalmente, dato che noi italiani siamo brava gente e solidali, i nostri valorosi subito hanno trovato un’intesa bipartisan con il PDL che da questo punto di vista non vuole rimanere secondo a nessuno.
Ora io sono un elettore del PD (pensa la sfiga) e mi chiedo ma BERSANI CI E’ O CI FA’?
Come non rendersi conto che il paese è sull’orlo del baratro economico, che centinaia di migliaia di persone hanno perso o stanno perdendo il lavoro, che ci si professa un partito di sinistra….ma sinistra de che?
BERSANI AVESSE PALLE COME MINIMO STO TRIO DI DEMENTI LI FAREBBE DIMETTERE, se non lo facesse vorrà dire che la prossima volta alle elezioni prenderà ancora meno voti e anzi perderà per sempre elettori.
BERSANI SE CI SEI BATTI UN COLPO non si sopportano più questi giochetti da casta marcia. Ora o mai più: fuori i parassiti dal PD.
Link all'articolo di Repubblica
Vi si narra di tre deputati del Partito Democratico tali Gnecchi di Bolzano, Giovannelli di Urbino, Codurelli di Sondrio, obiettivamente tre peones (qualcuno li ha mai sentiti nominare?), che però hanno deciso di emergere dall’anonimato che a ragione li aveva sempre sommersi.
Emergono dal loro nulla primordiale per distinguersi ma non con un’iniziativa lodevole o anonima e inutile, bensì con un peto nauseante.
I nostri nobili cavalieri senza macchia e senza paura annoiati dalla loro stessa inutilità hanno avuto una pensata. Una grande pensata. Si sono preoccupati di altri politici, quelli meno fortunati che mai riusciranno ad assurgere agli oneri e agli onori della nazionale ribalta in Parlamento.
Già, i nostri a modo loro si preoccupano degli ultimi, delle migliaia di consiglieri comunali, assessori e sindaci che, finita la loro carriera di politici di piccolo cabotaggio locale, il giorno che lasceranno la politica si troveranno con il culo per terra incapaci e inutili a far qualunque altra cosa non fosse il politico locale.
Quindi il trio Gnecchi, Giovannelli e Codurelli si è posto la domanda: "è giusto che questi poverelli dopo aver speso tutta la loro vita al servizio della comunità si trovino poveri e dimenticati da dio e dagli uomini?"
“Non sia mai” si son risposti i nobili paladini degli ultimi.
E allora giù una bella proposta di legge per dare un vitalizio a tutte le migliaia di politici di provincia, agli ultimi della politica, agli esclusi dall’olimpo dei furbetti.
Per finanziare la pensione a questi tapini ci penserà ovviamente pantalone.
Naturalmente, dato che noi italiani siamo brava gente e solidali, i nostri valorosi subito hanno trovato un’intesa bipartisan con il PDL che da questo punto di vista non vuole rimanere secondo a nessuno.
Ora io sono un elettore del PD (pensa la sfiga) e mi chiedo ma BERSANI CI E’ O CI FA’?
Come non rendersi conto che il paese è sull’orlo del baratro economico, che centinaia di migliaia di persone hanno perso o stanno perdendo il lavoro, che ci si professa un partito di sinistra….ma sinistra de che?
BERSANI AVESSE PALLE COME MINIMO STO TRIO DI DEMENTI LI FAREBBE DIMETTERE, se non lo facesse vorrà dire che la prossima volta alle elezioni prenderà ancora meno voti e anzi perderà per sempre elettori.
BERSANI SE CI SEI BATTI UN COLPO non si sopportano più questi giochetti da casta marcia. Ora o mai più: fuori i parassiti dal PD.
Link all'articolo di Repubblica
12 commenti:
bersani sicuramente non c'è, e nemmeno ci fa. facesse qualcosa sarebbe molto bello..
Sono basito. Abbiamo il debito pubblico più alto dell'occidente, un sistema pensionistico che fa acqua da tutte le parti e una crisi economica che minaccia di mandare lo Stato in default, e loro cosa fanno? Una bella proposta bipartisan per dare vitalizi a tutti politici!
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. >:-(
non mi pare ci sia nulla da meravigliarsi...
Son di Sondrio e subito ho pensato che alla Lucia Condurelli ( essendo di Teglio) le fossero rimasti sullo stomaco im pizzoccheri, poi ho letto il suo sito.
http://www.luciacodurelli.it/
questi non trombano; come diceva mio nonno, "se non trovi lo sfogo poi ti va tutto al cervello e diventi grullo!"
Luisa ho letto...ma se l'azienda dove lavoro io fallisce non è che il comune mi paghi i contributi...
Beh, in effetti, leggendo sul sito linkato da Luisa, la proposta appare ben diversa da come viene descritta nell'aricolo di Repubblica. Nessun vitalizio, per fortuna.
io direi che ci è bersani come questi tre qua e purtroppo anche altri... pensare che parlano di 5% da tagliare e poi firmano una proposta bipartisan del genere fa salire la rabbia a punti che no so neanche più descrivere.
Il problema è che il pd continua col suo nulla, continua a rimanere in posizioni assurde anzi non prende posizione e poi presenta gente del genere senza manco prenderli a calci. assurdo
un saluto
non sono mai stato un rivoluzionario nel senso violento del termine, ma non sarà ora di qualche colpetto di ghigliottina?
ah, no, che cavolo dico: dimenticavo che questa gente la testa non ce l'ha...
Ale, l'ho letto due volte prima di intuire ciò che voleva dire, una cazzata comunque, ma per andare in parlamento un po' di cultura proprio no? Anche di poca mi accontenterei. Questa tizia, deputato del partito per cui voto, ragiona come scrive e cioè con il di dietro.
Mi basterebbe sapesse formulare una frase anche semplice con soggetto e complemento oggetto per la coniugazione del verbo mi accontenterei anche lo coniugasse all'infinito come nei film western i pellerossa: io volere acqua di fuoco.
Giuro mi basterebbe.
Bersani ha le palle... si, in bocca però!! Al trio di idioti ho un solo messaggio: maandateveneaffanculovà...
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