16 mag 2010

Leaving New York – Rem


Leaving New York, never easy canta Michael Stipe.
E come dargli torto. Mi ricordo ascoltandola ora e sempre, seduto fuori dal JFK a fumare una sigaretta in attesa dell'aereo e lontano un po' avvolta dalla foschia la skyline di Manhattan e la promessa che le feci a quella città donna amante che sarei ritornato prima o poi.
Sì prima o poi tornerò, capiterà l'occasione, voglio ancora passeggiare sul ponte di Brooklyn, per le strade di Broadway, nei grandi parchi pubblici, lungo l'Hudson a guardare il New Jersey.

Leaving New York, never easy. I saw the light fading out.
Un canto d'amore che attraverso la musica e le parole di un artista ben racconta cosa può dare e togliere N. Y. se entra nel cuore, se supera la plastica della rappresentazione televisiva, se vince la naturale diffidenza di un europeo.

5 commenti:

ReAnto ha detto...

Una delle mie preferite!

Cannibal Kid ha detto...

vorrei andare a nyc solo per poterla ascoltare e "sentirla" davvero :)

Stefania248 ha detto...

Bello tutto l'album.

il Russo ha detto...

Amo chi "racconta" certe città in un certo modo, ma proprio non riesco di certe città a far scattare la scintilla che mi porterebbe ad amarle...

zefirina ha detto...

i rem.... il loro concerto all'olimpico....
li adoro