12 mag 2010

Dalle stelle dello scudetto gialloblu alle stalle del Verona di oggi


Il 12 maggio di 25 anni fa il Verona vinceva lo scudetto a Bergamo con gol di Elkjaer.
Altri tempi. Era il Verona di Osvaldo Bagnoli il Prandelli di quei tempi, una persona pulita.
Oggi è il Verona di Remondina (esonerato ieri) che non si capisce se sia un nome d'allenatore o un insulto.
E' un Verona che domenica scorsa ha visto quasi sicuramente svanire il "sogno risalire in serie B?!".
In effetti quello di ieri e quello di oggi sono due entità completametne estranee l'una all'altra.
Il Verona di Bagnoli rimarrà irripetibile come un sogno che s'è realizzato.


7 commenti:

Harmonica ha detto...

Domenica scorsa hanno perso in casa con il Portogruaro che poi è passato in B direttamente ! Che poi nei casini del post partita hanno arrestato pure un tifoso Viola, che come sai, purtroppo, la tifoseria fiorentina è gemellata con quella veronese. gemellaggio che da tifoso viola mi fa vergognare!

silvano ha detto...

L'Hellas di oggi, ma in realtà l'hellas degli anni post bagnoli, è una vergogna. Non posso che concordare. Mai più visto una partita del Verona da allora e non ne sono pentito..anzi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Anche noi genoani ricordiamo bene Bagnoli. Io poi particolarmente con molto affetto. Spiace per il Verona. Non sono addentro alla questione, ma una società giusta e che programmi e spenda bene i soldi é sempre la chiave per il successo. Ora non conoscendo chi sia il Presidente ecc... non posso permettermi di fare nessun appunto. Ho solo affermato un principio di massima che vale sempre nel calcio.

Lucien ha detto...

Chissà cosa ne pensa il caro sindaco...non sarà colpa dei nomadi o degli extra-comunitari?

GianniRock ha detto...

Il confronto con il Verona di Bagnoli è improponibile per qualsiasi Verona della storia, il problema è che questa squadra da anni ha perso anche la dignità... indipendentemente dai risultati... non c'è serietà a nessun livello, a partire dal pubblico...

Ernest ha detto...

Quello era un gran verona, e Bagnoli era un grande allenatore e un grandissimo uomo, anche qua a Genova ha lasciato il segno. Un uomo che nel momento in cui ha capito che il calcio stava andando dalla parte sbagliata ha detto no grazie

Euterpe ha detto...

A prescindere dalle comprensibili nostalgie credo che il Verona abbia ancora buone possibilità di andare in B.
Certo quello dell'85 rimane un sogno anche se per me sportivamente rappresenta uno dei tanti rimpianti.