27 giu 2010

30 anni da Ustica


Ancora oggi non c'è verità nè necessariamente giustizia.
Tante bugie, depistaggi, morti. Una intera classe dirigente che nella migliore tradizione italiana non si è presa le sue responsabilità ed è rimasta impunemente al suo posto, concludendo naturalmente la sua brillante carriera.
Tutti negli anni ci siamo fatti un'idea di quello che è successo almeno per sommi capi, ma mancano i dettagli, i responsabili i complici.
Oggi nel 30° anniversario della strage qualche politico ancora si distingue per sciacallaggio becero e feroce perchè le ferite dei parenti sono ancora aperte.
"Fu una bomba" ha annunciato bel bello Giovanardi, alla ricerca di un titolo sui giornali, incurante del dolore delle vittime, e costituzionalmente privo di qualsiasi sensibilità, coscienza, morale. L'ultimo degli sciacalli che si accontenta dei resti putridi della carogna di quella strage.

4 commenti:

ReAnto ha detto...

Il faccione di Giovanardi, di domenica amattina non è che sia il massimo.
Biongiorno.

Lucien ha detto...

Specializzato in sciacallaggio il giovanardo: uno dei più abietti (certe affermazioni infami come quella su Cucchi non si dimenticano). Se un giorno per caso le nostre strade si incrociassero non riuscerei a trattenermi dall'urlargli gli insulti più orrendi.

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ernest ha detto...

Non si capisce come mai questo personaggio debba sempre uscire con frasi del genere.
Non esiste!!!