Forse è solo un’illusione ottica, un vorrei ma non posso, l’allucinazione dell’acqua nel deserto ma sempre più ho l’impressione che il governo Berlusconi ed il premier stesso abbiano oltrepassato il vertice della parabola ed imboccato una lenta ma inellutabile discesa della stessa.
Mi guardo attorno e la discrasia tra la realtà virtuale e la realtà reale è divenuta drammatica. Anche gli adepti ed i devoti della televisione spazzatura, della televisione dei miracoli, mi sembra comincino ad avere difficoltà ad ignorare il nudo quotidiano.
Ascolto Franceschini e le sue uscite, invero abbastanza abili viste le mie non eccelse aspettative circa il politico ex margherita, e vedo che la sua comunicazione comincia a bucare lo schermo, ad essere incisiva sui giornali: in una qualche misura il suo attivismo comincia ad essere sofferto dal premier. Sui soldi ai precari il premier ha dato l’impressione che il re fosse nudo ed impotente.
Veltroni era più abile nella comunicazione di quanto non lo sia Franceschini, eppure al secondo riesce quell’incisività che il primo non raggiungeva mai.
Quindi è lecito il dubbio iniziale che sia cambiato qualcosa nella società e che sia qualcosa di più un’illusione.
L’impressione e la speranza è che gli italiani si stiano svegliando, sotto le botte della realtà e della recessione, dal sonno della ragione cui si erano lasciati andare.
Certo i consapevoli rimarranno minoranza ma questa, se robusta ed autorevole, potrebbe essere sufficiente per cominciare a marcare la svolta.
Ne abbiamo bisogno, un grande bisogno. Il tempo lavora dalla nostra parte…almeno sino a quando non si raggiungerà il punto di non ritorno.
Mi guardo attorno e la discrasia tra la realtà virtuale e la realtà reale è divenuta drammatica. Anche gli adepti ed i devoti della televisione spazzatura, della televisione dei miracoli, mi sembra comincino ad avere difficoltà ad ignorare il nudo quotidiano.
Ascolto Franceschini e le sue uscite, invero abbastanza abili viste le mie non eccelse aspettative circa il politico ex margherita, e vedo che la sua comunicazione comincia a bucare lo schermo, ad essere incisiva sui giornali: in una qualche misura il suo attivismo comincia ad essere sofferto dal premier. Sui soldi ai precari il premier ha dato l’impressione che il re fosse nudo ed impotente.
Veltroni era più abile nella comunicazione di quanto non lo sia Franceschini, eppure al secondo riesce quell’incisività che il primo non raggiungeva mai.
Quindi è lecito il dubbio iniziale che sia cambiato qualcosa nella società e che sia qualcosa di più un’illusione.
L’impressione e la speranza è che gli italiani si stiano svegliando, sotto le botte della realtà e della recessione, dal sonno della ragione cui si erano lasciati andare.
Certo i consapevoli rimarranno minoranza ma questa, se robusta ed autorevole, potrebbe essere sufficiente per cominciare a marcare la svolta.
Ne abbiamo bisogno, un grande bisogno. Il tempo lavora dalla nostra parte…almeno sino a quando non si raggiungerà il punto di non ritorno.
18 commenti:
Ho anch'io questa impressione. Non gli resta che fare il simpatico, perchè allo stato delle cose l'italia con lui è peggiorata sotto tanti punti di vista, in particolare quello morale
non avrei dato 2 lire a Franceschini...mi sembrava uno di quegli ometti che la mattina si guardano allo specchio e si spaventano da soli...
ed invece...devo ricredermi...ha messo da parte il Yes "Week-end" (ehehh), il volemose bene, il signorilismo..."mi dai del Catto-comunista??? ed io ti do del Clerico-fascista!!!" ...nn gliele manda a dire... e poi questa cosa di tassare i ricchi per aiutare le fasce più basse della popolazione... l'ultima volta che ho sentito una cosa così di sinistra l'aveva detta Kevin Costner ne "il principe dei ladri"
...se ogni giorno sembra sempre più che il governo stia precipitando un po' lo dobbiamo anche a lui...ogni giorno prende il suo sassetto e lo lancia...e a quanto pare c'ha na mira niente male.
Io penso che sia tutto merito di Franceschini. E siccome Franceschini non mi piace per niente, l'utinam piu' congiuntivo passato e' le dimissioni di Veltroni sei mesi prima, cioe' quando ha fallito miseramente il suo progetto.
Per dirla con Lapalisse, Catalano e Murphy, non e' tanto importante essere un buon comunicatore se non si ha niente da dire.
:-) tra l'altro, tra cattocomunisti e clericofascisti il filo conduttore passa attraverso le orecchie deo papa.
:-/
Per dirla con gli emorroidici, comunque la si metta, ce l'abbiamo in culo.
Spero tanto anch'io che gli italiani - messi di fronte alla dura realtà di una crisi senza precedenti (almeno negli ultimi decenni) - si rendano finalmente conto che il Paese non è alle dipendenze della Mediaset.
Ormai fatico a crederci, è sempre risorto, molto spesso per merito di altri, quando sembrava sotterrato!
Ricordate il "siamo alle comiche finali" di Fini? O Veltroni che lo fece resuscitare tentando un dialogo a due, mentre Mastella lo pugnalava?
Comunque verrà pure anche il suo momento; prima o poi tutti hanno la loro nemesi (ricordate il tronfio Craxi?), spero che le tue intuizioni siano giuste.
Se ci crediamo tutti insieme, magari si avvera...
DAI !!!
Franceschini non possiede l 'eloquenza veltroniana ma sembra stare più su un piano di concretezza unito a delle proposte sufficientemente chiare per tutti. Nel confronto televisivo che ho intravisto mi piaceva il fare abbastanza ruvido, scevro dalla ricerca di un consenso immediato.
Sperem speriamo che almeno chi storicamente stava a sinistra ci ritorni; gli altri probabilmente alzeranno i consensi leghisti o dipietristi.
dai, Max, chiudiamo gli occhi tutti contemporaneamente e tratteniamo il fiato...
Grazie per la ventata di ottimismo.
Ma no so, davvero. Credo che la parabola discendente per il governo Berlusconi sia inevitabile, ma non so se sia già iniziata.
Franceschini non mi piace, però senz'altro lo preferisco a Veltroni. Quella del clerico fascista non mi è piaciuta, ché indica che se la sia presa per quel "comunista" come un'offesa.
Per quanto riguarda le sue uscite, sono senz'altro ad effetto. Contrasta Berlusconi con la sua stessa arma, quella delle parole senza il nulla dietro. Ché dietro c'è il nulla nel PD, su questo dovrai pur concordare.
Io voglio sperare che questo PD riesca a darsi un senso, non certo per votarlo,ma per avere il meno peggio con cui confrontarmi.
Se poi penso alla sinistra che ora chiamano in maniera patetica "alternativa, mi si accappona la pelle. Ma dovrà risorgere anche quella,eccheccavolo!!!!!
Pd ora é ufficialmente DC.
Aggiungo che non vedo questa parabola discendente purtroppo... siamo troppo pochi a renderci conto di quello che accade intorno a noi.
Franceschini vene da noi ad Ortona, a parlare nel '94 e dera già inkazzatissimo con Berlusca e compagnia bella. Non ho mai pensato che Veltroni potesse combinare qualcosa a parte ristampare gli album dei calciatori su L'Unità. Il problemma è che Berlusca ha formato una generazione, da vent'anni a questa parte, a sua immagine e somiglianza, a botte di Drive-In, De Filippi e tanto disimpegno da vacanze di Natale. Sarà difficile far capire agli italiani che il non diritto di sciopero, il non diritto di manifestazione, l'abuso edilizio per legge ed i soldi ai furfanti delle banche sono elementi costituenti di un regime tipo Regno delle Due Sicilie e non di una Repubblica moderna. Anche se qualcuno si lamenta, basta spappolargli i coglioni con tremila pubblicità al nanosecondo sull'ultimo multicellulare con offerta parli 4, paghi 9...
Mah, !?! ho molti dubbi.
Quantomento perchè sì, l'alternanza c'è sempre stata negli ultimi anni, ma la gente, per stada, non sembra aver cambiato granchè idea.
Su Franceschini si sà: piace al popolo della sinistra per come parla e come si pone, (il Valter non si era mai posto...) e accompagnerà il Pd ad un congrasso che deve veramente cambiare le cose.
Nella Sinistra c'è tanta gente giovane "nuova" in gamba ed i vecchi marpioni passare dietro le quinte ad aiutare. Ci si deve provare: la gente apprezzerà e torneremo a governare. Allora!
ciao Luka.
P.S. Belle le foto di domenica.
Condivido pienamente.....peccato che in Italia ci siano ancora tanti ignoranti che votano il peggio!!! Basta guardare da chi siamo governati adesso!!!!! ciau un bacione!
non credo che sia una parabola, quanto una oscillazione, forse anche putroppo solo fisiologica.
però c'è qualche novità:
1) il potere logora anche ci ce l'ha, soprattutto se c'è la crisi come ora;
2) franceschini dice qualcosa di sinistra;
3) difficile seguire il papa, anche per i "fedeli", specie se dice o fa cose un po' fuori delle righe (lefebriani, preservativi, ingerenza nelle scelte famigliari ecc). se si scolla il papa dal popolo, si scuote una parte delle sicurezze della destra (e del centro del centro sinistra). francheschini o veltroni? veltroni all'inizio mi aveva scocciato perchè non avevano costruito vere primarie, poi ci avevo creduto per volontà, e infine mi aveva deluso: poca politica poche idee poca energia. meglio di pietro.
Grande Favollo:
Sara' anche difficile far capire agli italiani quelle cosine li', ma si vorra' almeno provarci?
Forse se il PD combattesse contro Berlusconi perderebbe la partita, ma almeno potra' vantarsi di averlo fatto!
E' vero, Franceschini è pungente, concreto, e obietta al governo, non a Berlusconi, che purtroppo ha ancora i mass-media dalla sua parte. Da dove viene altrimenti la cultura della destra, dal MSI? Dalla DC? Se vince alle Europee poi...
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