4 mag 2010

La marea nera che pagheremo due volte


La marea nera nel golfo del Messico che sempre più minaccia le coste della Lousisiana e delle Florida, non si ferma e cresce al ritmo di un milione di barili di petrolio al giorno.
Allo stato nemmeno si sa se si riuscirà prima o poi a fermarla, in un qualche modo.
La British Petroleum si affanna giornalmente a rassicurare che pagherà tutti i danni provocati.
Ma crediamo davvero che un disastro ambientale di quelle proporzioni sia monetizzabile? Crediamo davvero che la strage faunistica che ne sta derivando e che ne deriverà in maniera drammatica nelle prossime settimane sarà mai rimborsabile all'umanità?
Ma sì dai, è ovvio, i danni ambientali li pagnheremo noi tutti cittadini del mondo. Una prima volta li pagheremo come definitivo deterioramento del nostro ambiente di vita ed una seconda volta li pagheremo alla pompa della benzina.

10 commenti:

Maurizio Pratelli ha detto...

QUESTA � UNA TRAGEDIA CHE MI FA DAVVERO MALE, FACCIO PERSINO FATICA A LEGGERNE. MA L'AVIDITA' UMANA E' UNA FALLA GIGANTESTA SENZA TAMPINI. SIAMO DIFRONTE A UNA DELLE PAGINE PIU' TRISTI PER L'AMBIENTE, IN POSTI CHE ERANO UN PARADISO... E LA BENZINA AUMENTA, ALTRO CHE PAGHERANNO LORO.....

Anonimo ha detto...

Che tristezza. Da lacrime.

Ernest ha detto...

ciao silvano
è una tragedia mondiale che non può essere monetizzata... anzi fa ancora più incazzare la frase "tranquilli pagheremo tutto" pagheremo cosa? il danno al pianeta non si può neanche quantificare
assurdo

Zio Scriba ha detto...

Per una volta mi limito a sottoscrivere i commenti precedenti. Con l'aggiunta di una doppia lacrima: di dolore e di rabbia.

Moribond ha detto...

chi indo vina chi sono vince un panino col prosciutto coto
chindovina perche mi ciamo così vince un cd verbatim un po’ rotto mi e apena cascato

indizzio per il primo cuesito:
ho comeso un erore fatale in un oblog giovedi 22
indizzii pe il secondo:
sir vano e Michele Campovecchio

Liliana Lucki ha detto...

TRISTE REALIDAD.

EL HOMBRE ES EL CULPABLE !!!QUIEN SE HACE

CARGO???

SALUDO DESDE ARGENTINA,LILIANA

kempest ha detto...

Sicuramente la frase "tranquilli pagheremo tutto" è decisamente fuoriluogo.Anche se per assurdo il danno potesse essere quantificato realmente,sarebbe una cifra talmente elevata da non poter essere sostenuta da nessuna azienda

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

La pensiamo esattamente allo stesso modo Silvano.

ReAnto ha detto...

Noi subiremo ,chi paghera sarà Obama..

Anonimo ha detto...

kempest: se saranno le assicurazioni a pagare, i soldi ce li hanno!
il punto è, come dice Silvano, che pagheremo noi ma, per me, non solo economicamente o con la distruzione ambientale: anche in termini di coscienza (per nostra indiretta responsabilità), visto che quel liquido viene trasportato per noi che, bene o male, lo usiamo e non lo possiamo controllare!