31 mar 2009

Ti Amerò per sempre


Juliette dopo anni di detenzione esce di prigione.Vivrà il reinserimento nella società aiutata dalla sorella e dalla famiglia di questa e ospitata nella loro casa. Alle spalle una condanna per omicidio, l'omicidio del figlio di 6 anni.
Senza rovinare il finale del film a chi non l'abbia visto, la domanda è: si può uccidere per amore, per non vedere un proprio caro consumarsi nella malattia e nel dolore?
Io credo di sì, che si possa uccidere per un grande amore, quando l'oggetto d'amore sta morendo in una lunga e lenta agonia.

Qualcuno si sente di raccontare cosa ne pensa?



11 commenti:

Elsa ha detto...

si...io credo di si.
In sogno mia madrina mi chiedeva di staccare la spina, io l'ho fortemente desiderato ... vederla così mi faceva infuriare. Dolore e rabbia sono un mix terribile. sai di esser solo e trovi solo barriere di cemento armato in rianimazione. E' una sofferenza terribile, alla fine aspettavo e pregavo morisse il prima possibile. Le parlavo e le chiedevo di non resistere... Scusa ho aperto una ferita stamane, non vado Oltre.
Comunque la mia risposta è SI.
un saluto Elsa

Pellescura ha detto...

penso di sì, ma è una domanda pesante

zefirina ha detto...

ecco grazie per avermi ricordato che volevo andare a vedere questo film, in quanto alla domanda non so risponderti, io ho vissuto la malattia di mio marito con un senso di straniamento che non mi ha fatto capire molto, poi a questo punto dico per fortuna, il decorso è stato talmente veloce che in 3 mesi è morto, però lui confessò all'infermiera (che me lo riferì dopo) che si sarebbe ucciso: non poteva resistere a vederci soffrire noi con lui!

Lucien ha detto...

Più che questo film, mi sono piaciuti "Mare dentro" e "Le invasioni barbariche"
Venendo alla questione, oltre alla propria sofferenza penso che sia terribile vedere quella negli occhi di chi ci ama. Io lo farei e vorrei che fosse fatto a me: a volte la morte può essere più dolce di una carezza.

Anonimo ha detto...

Si,
è una scelta d'Amore.
Decisamente Si!!!

Debbi ha detto...

E' un tema delicato e non vorrei dare pareri precipitosi,ma ne ho pesato a lungo questi giorni.
Non vedo proprio cosa ci sia di misericordioso nell'impedire a un essere umano di morire dignitosamente.
La morte purtroppo,che si voglia o no,fa parte del processo naturale della vita,ciò che è innaturale e insensato è obbligare e incatenare anime e vite a dei macchinari!Pur sapendo che queste non recupereranno mai la vita di prima.
E' giusto rispettare le decisioni di coloro che vogliono vivere,ma è altrettanto giusto comprendere quando la sofferenza è maggiore alla voglia di vivere..
e allora perchè continuare a lasciar soffrire queste povere persone distese su un letto per il resto dei loro giorni??
E' questo ciò che gli italiani considerano vita?!

Debbi ha detto...

Ps.scusa ma non potevo fare a meno di commentare.
E scusa gli errori di ortografia,ma andavo di fretta. :)

listener-mgneros ha detto...

Troppo facile notare che spesso si parla delle proprie sensazioni o non di quelle dell'"ucciso".
Troppo facile dire che si può arrivare. per "amore" ad uccidere anche chi non sta giacendo in un letto d'ospedale.
E uccidere un dittatore criminale non è forse un atto d'amore?
Io sono per l'eutanasia, e per
l'uccisione di gente come Hitler, Pinochet, Somoza e affini.
Non lo sono per razionalità, non lo sono per ateismo, laicismo o per altre "ragioni" e "razioni".
Solo lo sono per istinto.
Film consigliati: Million dollar baby, C.Eastwood, La zona morta D. Cronenberg

Franco Zaio ha detto...

Sì. Vedi Million dollar baby.

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

cavoli, non entro nel merito del film che non ho visto echissàquando...

e poi pensavo che il titolo fosse rivolto a me...
ahhhhhh la pazzaaaaaa.

ciao Luka

Maurizio Pratelli ha detto...

inizierò a vedereo il film. la vita è troppo preziosa per lasciarl appesa solo a una risposta. un abbraccio.