1 apr 2009

Beneath The Underdog - Charles Mingus


"In altre parole, in me ci sono tre persone. La prima occupa sempre il centro, indifferente, senza preoccupazioni, senza emozioni; osserva e aspetta l'occasione di esprimere quello che vede agli altri due. La seconda è come un animale spaventato che attacca perchè teme di essere attaccato. E poi c'è una persona piena d'amore, forse troppo, che permette agli altri di penetrare nel sancta sanctorum del proprio essere, si fa insultare, si fida di tutti, firma contratti senza leggerli, e si lascia convincere a lavorare sottocosto o gratis, e quando si accorge che l'hanno fregato, vorrebbe uccidere o distruggere tutto quello che gli sta intorno, compreso sè stesso per punirsi di essere stato tanto stupido. Ma non ce la fa e si rinchiude in sè".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E mi sembra di guardarmi allo specchio.
Buona giornata

Maurizio Pratelli ha detto...

capisco bene queste tre anime

Anonimo ha detto...

Ascrivibile, credo, al 90% degli artisti che hanno (avuto) a che fare con le leggi della discografia e al cospetto del successo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grande galleria di jazzisti su questo blog! E' un piacere sopraffino passare da queste parti!!!

laritorna ha detto...

C'è un aneddoto che fa capire molto di Mingus. Durante la sua ultima performance a Pescara. Arrivò con la macchina in città e passarono per il lungomare. Una spiaggia lunga, con stabilimenti posti in modo regolare. Le sere estive colorano leggermente l'orizzonte della nostra costa di un rosa che sfuma lontano nell'azzurro. Mingus fece cenno di fermare la macchina. Prese il suo contrabbasso. Si fermò sulla battigia e iniziò, così, a suonare verso il mare, tra gli sguardi di sconcerto di chi passeggiava lungo la spiaggia, di chi faceva jogging. Quando ascolto Mingus, mi piace pensare a questa grande figura, che guarda il mare che guardo io, perso nel filo della sua musica, dei suoi pensieri. Spero sempre che un pò di quelle vibrazioni, siano rimaste ancora sulle nostre spiagge, quando vado a passeggiare al tramonto, in estate.

zefirina ha detto...

piace anche a me questa galleria di jazzisti e quando ci parlerai della signora del blues????