4 nov 2009

La droga ed il laicismo sono le cause della morte di Stefano Cucchi

"Allo stato degli atti c'è un sicuro, evidente responsabile indiretto o diretto della morte di Stefano: la droga". Lo scrive il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi sul 'Giornale'. "Questo è il killer che entra nelle nostre case, aggredisce le nostre famiglie, porta via i nostri figli lungo un calvario che i genitori dei tossicodipendenti purtroppo conoscono troppo bene. La verità di quanto accaduto a Stefano puó essere dunque collegata al comportamento indegno di qualcuno che doveva proteggere la sua fragilità ma potrebbe essere anche l'avvelenato frutto finale dei danni della droga".

Il laicismo:"I medici devono o non devono obbligare un paziente a nutrirsi contro la sua volontà? E la volontà di un giovane fragile e malato come Stefano Cucchi non era evidentemente alterata tanto da obbligare i medici ad intervenire per salvargli la vita come giustamente i famigliari sostengono?". "E' il Parlamento, mentre discute del testamento biologico, che deve sciogliere questi nodi, per confermare, come è scritto nel testo proveniente dal Senato, che alimentazione ed idratazione in alcuni casi sono atti dovuti", conclude.


4 commenti:

il portapizza ha detto...

Certo, e un problema etico quando la droga e il laicismo dei medici ti spaccano due vertebre!
Ah Giovanardi, non spererai di chiudere la questione con una sparata del genere???

Harmonica ha detto...

Giovanardi, tipico caso di politico emiliano strafatto di ciccioli e piadina.

Anonimo ha detto...

sono talmente ipocriti che la rigirano sempre come vogliono, cheglienefrega? e hanno il coraggio di paragonarlo al caso di Eluana, per la quale i genitori chiedevano il diritto di lasciarla andare dopo 16 anni di quel coma?
ma anche i sanitari (sui quali adesso vogliono scaricare le colpe): hanno talmente preso alla lettera il giuramento di segretezza e sottomissione all'autorità, da non sentirsi in dovere di rivolgersi ai parenti, viste le gravi condizioni?

listener-mgneros ha detto...

Mi fanno schifo, talmente schifo da farmi desiderare di essere sordo per non doverli più sentire e cieco per non dover leggere le loro dichiarazioni.
Sono parassiti delle difficoltà altrui. Usano qualsiasi arma pur di mostrare quanto alla fine siano gli altri ad aver sempre torto, persino quando vengono amazzati.

Loro, incompetenti, ignoranti, malati di viscido protagonismo, pronti a vendere la loro coscienza, loro non sbagliano mai.
Mi fanno davvero schifo.

Non gli auguro nulla, anzi gli auguro il nulla, il nulla eterno.