2 ott 2009

Giradischi Michell Gyrodec


E' bellissimo. Non ho ridimensionato la fotografia prima di postarlo per permettere ad eventuali appassionati di cliccarci sopra ed ingrandirla. Il vinile non è mai sparito ma ora sta rivivendo un piccolo momento di gloria e si sta prendendo la sua mini rivincita. Sembra infatti essere l'unica nicchia di mercato musicale dove le major discografiche ancora sono in attivo.
Parimenti proprio nell'era del digitale, dell'Ipod, dei file wma e mp3, il livello qualitativo della costruzione dei giradischi ha toccato il suo apice. Con poche centinaia di euro si possono comprare giradischi dalla musicalità inimmaginabile per chi era abituato al suono del classico giradischi anni 70 comprato con le mancette.
Poi ci sono anche macchine di una bellezza straordinaria che ti fanno entrare nel vero mondo dell'hi-end come il Gyrodec riprodotto nella foto, mio attuale desiderio. Ancora non so se rimarrà tale e se saprò scegliere tra lui e un altro paio di alternative di cui parlerò più avanti.

6 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

da seghe.. chissà quanto costa!

Anonimo ha detto...

Bellissimo davvero! In effetti avrei bisogno d'un nuovo giradischi... ma questo mi sa tanto che me lo posso scordare.

Maurizio Pratelli ha detto...

che bello!!!! ah, il vinile....

Euterpe ha detto...

Cmq ragazzi co sti cazzo di vinili sembriamo dei tossici con la scimmia....io per primo ovviamente

Alberto ha detto...

Uno dei più belli di sempre, secondo solo al mitico "transcriptor", fatalità sempre di Girodec (vedasi "arancia meccanica").

Alberto ha detto...

un link cion delle foto: http://www.transcriptors.net/