25 ott 2009

Istruzioni per le elezioni primarie del PD: mosca cieca


Per il voto alle primarie mi trovo nella stessa condizione degli omini della vignetta di Altan di quest'oggi su Repubblica. Uno chiede "Per chi voti?" e l'altro risponde "Non lo so. Non voglio rovinarmi la sorpresa".
In tarda mattinata andrò a votare non sapendo ad ora a chi darò il voto.
Tempo fa avevo deciso per Bersani, era ed è il più adatto con più esperienza e capacità politica di tessere alleanze, cosa di cui il PD ha grande bisogno. Ma poi, quando ho visto che si ripropone Bassolino in Campania, e poi Giusy La Ganga in Piemonte...no non si può c'è bisogno di un segno netto di discontinuità: se non ora quando?
Poi c'è Franceschini. D'accordo brava persona, corretto pulito e che si è ritrovato protagonista per caso. Ma non è sufficiente nemmeno essere delle brave persone e basta.
Infine c'è Marino che è quello anche più vicino al mio sentire.
Anche qui però non è tutto oro quel che luccica. Credo che le critiche di cui è stato fatto oggetto oltre che prodotto della lotta politica, abbiano anche un fondamento da considerare. Trovo che colgano quando si dice che non ha la visione politica richiesta ad un segretario di partito.
Tra poco uscirò all'avventura che Dio o chi per lui me la mandi buona chè sono in acqua.

6 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

Guarda, le tue considerazioni le ho fatte anch'io, onde per cui il mio voto è andato a Marino.

laritorna ha detto...

Al seggio mi ha donato un gadget, una molletta: La cosa istintiva che ho fatto, davanti a tutti, è stata quella di metterla al naso ed andare a votare. Poi uno dice che se la cercano...

la signora in rosso ha detto...

io ho votato Bersani, è venuto giovedì con Rosy Bindi al teatro Toniolo a Mestre e mi ha spiazzato, positivamente!

dario ha detto...

Allora, poi hai votato bene o hai anche tu dato il voto all'alfiere di Berlusconi?

silvano ha detto...

Ho votato Marino.

dario ha detto...

Peccato che il nostro voto non sia stato sufficiente.