“Dico la verità: lei, egregio sottosegretario senza deleghe, è formidabile. Le sfuggono dalla penna delle verità e degli obiettivi che dimostrano dove può portare l’ideologia del fare quando è affidata a forme preoccupanti di egolatria e megalomania. Lei è riuscito a dare al premier quel potere di fatto che l’ordinamento ancora non gli ha conferito. Avete insieme bypassato l’ordinamento vigente, potete modificare tra voi due le poste di bilancio, l’avete fatto e lo farete sempre di più, non solo per le catastrofi ma per tutto ciò che vi passerà per la mente o passerà per la mente dei vostri amici. Lei pensa che questo sia il modo di servire lo Stato? Lascio ai lettori e alla pubblica opinione di giudicare.
Non entro nelle questioni che riguardano le inchieste giudiziarie ma voglio assicurarla: a noi non piace affatto rimestare nel fango. Ma se il fango c’è è nostro dovere professionale raccontare chi c’è in mezzo a quel fango e che cosa ha fatto per esserne lordato.”
Da La Repubblica.
Non entro nelle questioni che riguardano le inchieste giudiziarie ma voglio assicurarla: a noi non piace affatto rimestare nel fango. Ma se il fango c’è è nostro dovere professionale raccontare chi c’è in mezzo a quel fango e che cosa ha fatto per esserne lordato.”
Da La Repubblica.
5 commenti:
Credo che Scalfari abbia davvero colto il punto. Sentire il modo in cui Bertolaso parla del suo operato è disarmante.
Concordo: ha colto il punto. Bertolaso quando parla di sè e del suo operato sembra un caso uscito da un manuale di psichiatria.
Be', non sono mai stata una fan di Scalfari: ma quando scrive così, faccio clap clap davanti al PC.
Ottima segnalazione, Silvano.
mi unisco al clap clap
Bravo Scalfari...ha colto nel segno! Italiani svegliatevi!
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