15 feb 2010

La cultura del fare - Scalfari su Bertolaso

“Dico la verità: lei, egregio sottosegretario senza deleghe, è formidabile. Le sfuggono dalla penna delle verità e degli obiettivi che dimostrano dove può portare l’ideologia del fare quando è affidata a forme preoccupanti di egolatria e megalomania. Lei è riuscito a dare al premier quel potere di fatto che l’ordinamento ancora non gli ha conferito. Avete insieme bypassato l’ordinamento vigente, potete modificare tra voi due le poste di bilancio, l’avete fatto e lo farete sempre di più, non solo per le catastrofi ma per tutto ciò che vi passerà per la mente o passerà per la mente dei vostri amici. Lei pensa che questo sia il modo di servire lo Stato? Lascio ai lettori e alla pubblica opinione di giudicare.
Non entro nelle questioni che riguardano le inchieste giudiziarie ma voglio assicurarla: a noi non piace affatto rimestare nel fango. Ma se il fango c’è è nostro dovere professionale raccontare chi c’è in mezzo a quel fango e che cosa ha fatto per esserne lordato.”
Da La Repubblica.


5 commenti:

mr montag ha detto...

Credo che Scalfari abbia davvero colto il punto. Sentire il modo in cui Bertolaso parla del suo operato è disarmante.

silvano ha detto...

Concordo: ha colto il punto. Bertolaso quando parla di sè e del suo operato sembra un caso uscito da un manuale di psichiatria.

Bastian Cuntrari ha detto...

Be', non sono mai stata una fan di Scalfari: ma quando scrive così, faccio clap clap davanti al PC.
Ottima segnalazione, Silvano.

zefirina ha detto...

mi unisco al clap clap

la signora in rosso ha detto...

Bravo Scalfari...ha colto nel segno! Italiani svegliatevi!