Quel muro del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di casermoni, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra una colata di cemento a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l’acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni.
Alessandro Mattoni.
Per costruire un osceno ed inutile muro che ora si sta abbattendo si sono spesi 20 milioni di euro, ed alla fine nessuno pagherà lo scempio se non pantalone.
20 milioni gettati. Il dramma è che sprechi di soldi per costruire opere dannose o che a nulla servono è il costume italiano. Sono soldi nostri gettati dalla finestra, è ambiente consumato. Milioni e miliardi di euro sottratti alle nostre tasche, ai servizi nostri e regalati agli amici del quartierino.
Il muro del lago di Como è infine niente rispetto a quanto succede in altri angoli d'Italia. Ma dove vogliamo andare sprecando le risorse in questo modo folle?
Link all'articolo del Corriere della sera per leggere del muro sul lago di Como.
Alessandro Mattoni.
Per costruire un osceno ed inutile muro che ora si sta abbattendo si sono spesi 20 milioni di euro, ed alla fine nessuno pagherà lo scempio se non pantalone.
20 milioni gettati. Il dramma è che sprechi di soldi per costruire opere dannose o che a nulla servono è il costume italiano. Sono soldi nostri gettati dalla finestra, è ambiente consumato. Milioni e miliardi di euro sottratti alle nostre tasche, ai servizi nostri e regalati agli amici del quartierino.
Il muro del lago di Como è infine niente rispetto a quanto succede in altri angoli d'Italia. Ma dove vogliamo andare sprecando le risorse in questo modo folle?
Link all'articolo del Corriere della sera per leggere del muro sul lago di Como.
3 commenti:
Oltre a qualche articolo sui giornali, ci ho scritto un post sul muro. Abitando a Como ho combattutto questo schifo ben prima che iniziasse. Inutilmente.
http://tornoaivinili.blogspot.com/search?q=paratie
http://tornoaivinili.blogspot.com/search?q=lago+di+como
Aggiungiamo il fatto che ovviamente nessuno dal Sindaco all'assessore preposto ha avuto il coraggio e soprattutto il buon gusto di dimettersi
@ euterpe:
l'assesore (caradonna) si è dimesso, o meglio lo hanno dimesso. Peccato che poi sia stato nominato consulente dalla regione per il muro. Un po come se rosetti venisse nomunato consulente del Milan... Siamo un bel paese!
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