29 dic 2009

10 album da salvare 2000 – 2009 (seconda parte)


La prima parte dei 10 album da salvare 200o- 2009 la potete trovare qui.
Prima di lasciarvi a questi miei album da salvare vorrei fare a tutti voi, amici, lettori abituali o casuali i miei migliori auguri per un felice 2010. Auguri a tutti, ci rivediamo con l'anno nuovo. ciao.

6)Blinking Lights- Eels – Da quando ho scoperto Eels ovvero Mark Oliver Everett non ne sono mai rimasto deluso. Per questo decennio ho scelto il doppio cd “Blinking Lights – and Other Revelations” del 2005. Opera che forse più avvicina il suo vertice artistico “Electro Shock Blues” del 1998. Vi si racconta la sua vita, la sua quotidianità, la morte, che da grande artista lui cala nel vissuto universale. Tutti ci possiamo riconoscere nel suo immaginario artistico - poetico. Un musicista e, più in generale, un artista globale, capace di raccontarci tutto di sé e del mondo senza limiti geografici e/o storici. Lo amo, amo la sua musica, la bellezza delle sue canzoni, mi commuovo ascoltando “Marie floating over the backyard”. Se non lo conoscete non negatevi il piacere di scoprire uno dei grand talenti del nostro tempo.
7)Rain – Joe Jackson – Nel 2008 Jackson piazza il colpo del grande autore. 30 anni di carriera con dei vertici inarrivabili, penso per la mia generazione a Night and Day, e la freschezza e la forza di uscirsene con questo Rain, un album di pop, jazz, rock, canzone d'autore, dove il piano e la voce di Jackson accompagnati da un basso e batteria ancora indicano la via maestra per scrivere grandi canzoni. Un must, a mio avviso il suo miglior disco dai tempi di Blaze of Glory.
8) Accelerate – Rem – Michael Stipe and co., nel 2008 con questo Accelerate hanno riscoperto il rock, i suoi tempi e la sua grinta. La band americana in un album di lunghezza d'altri tempi, una trentina di minuti, infilano 11 canzoni che tutte possono vivere come singoli. 11 pezzi rock senza fronzoli, la voce di Stipe sempre magica interpreta, corre su un tappeto di chitarre elettriche come poche volte nella storia dei Rem. Grandi perchè hanno saputo rinnovarsi uscendo da quel marchio di fabbrica del loro sound abituale loro punto di forza e limite. Durante il tour Accelerate ho avuto la fortuna di vederli dal vivo, ed è un dovere per chi ama la musica rock di vedere almeno una volta Stipe sul palcoscenico. Chi non ha capito i Rem dal vivo non ha capito nulla della musica, del rock e roll.
9)Illinois (2005) – Sufjan Stevens – Difficile trovare una definizione per Stevens e la sua musica. Musica colta raccontata in modo semplice e fruibile anche da un bambino di due anni. Uomo di paradossi, canzoni senza un centro senza uno svolgimento classico che pure colgono l'essenza del concetto stesso di canzone. Piccoli quadri con orchestrazioni ed arrangiamenti complessi, oppure altre che inistono su un singolo pattern di pianoforte facendo divenire la reiterazione arte al massimo livello. Canzone d'autore, musica classica contemporanea, canzoncine pop orecchiabili tutto questo fa parte della musica di Sufjan, eppure il nocciolo centrale non riesco a raccontarlo, lo si può percepire senza riuscire a razionalizzarlo solo ascoltando i suoi album. Buttatevi, compratevi questo Illinois e poi non lo lascerete più Sufjan, né lui lascerà voi. Fidatevi.
10)Sigh No More – Mumford & Sons – Ultimo di questi dieci album del decennio da salvare questo esordio dei Mumford & Sons. Ultimo album della lista ed ultimo uscito, essendo di questa fine 2009. Come è capitato a parecchi altri amici di blog me ne sono innamorato. E' diventato in questi due/tre ultimi mesi dell'anno il classico tormentone che ossessiona il mio povero stereo. Ha trovato rifugio e residenza nel platorello del cdp e da lì non esce praticamente mai se non per prendere aria ogni tanto. Mumford & Sons sono musica folk, luce, rock, ballads, vento fresco di primavera, sono i fantasmi felici dei primi CSNY, reminiscenze di Pogues e Waterboys e amore per la bellezza della musica. Intrecci vocali, cori e coretti perfetti...Per altre impressioni rimando a un futuro ascolto che mi auguro di riuscire a raccontare perchè tutto in questo album merita, ogni singola canzone.
Buon 2010.

28 dic 2009

Le ramblas di Barcelona


Barcellona città strana. Non è bella nel senso che lo possono essere altre città europee, ma ha un fascino tutto suo, particolare. E' una città viva a qualunque ora del giorno e della notte. Le persone, gli abitanti la vivono come fosse un piccolo paese invece di una grande città Vivono per strada, escono di casa e si portano sui marciapiedi le sedie, si siedono e chiacchierano. Poi ci sono le ramblas ed una folla che le anima e le fa vivere. Barcellona ha un fascino tutto suo, immagino si possa anche non sopportare ma se ti prende, se la capisci, allora ci dovrai tornare.
Io ci tornerò. Le foto che ho postato sono state fatte camminando per le ramblas con la macchina fotografica al collo e scattando praticamente a caso nell'illusione di cogliere quello spirito che si muoveva incessante come un fiume.
Mi piacerebbe che l'amico Euterpe raccontasse qui un suo ricordo, lui che Barcellona l'ha vissuta non da turista

Barcelona Hard Rock Cafè - 2009



Stefano Bollani e Martial Solal - Vr Jazz Festival 25/06/2009



David Byrne - 20/04/2009 Teatro Filarmonico Verona


scattidirealta.blogspot.com

27 dic 2009

Bob Dylan's Blues


Bob al centro del palcoscenico. Una luce lo tiene dentro di sé e con lui il suo sgabello. E' vestito da Santa Claus con chitarra elettrica.
“Salve. Questa sera non ho nessuno che mi accompagna. Solo questa chitarra e questo cappello. Solo blues questa notte. Solo blues per queste vecchie ossa. Solo blues, agli angoli dei crossroads nella polvere e nel sole delle grandi pianure quando i miei maestri vivevano per strada suonando per un tozzo di pane, suonando per vivere. Quando cantavano il respiro della vita. Questa notte sarò solo un Santa Claus nero in compagnia della sua anima.”
Pelle d'oca e brividi alla prima nota sporca e sbilenca suonata da quella chitarra nella notte.


26 dic 2009

I Fall in Love too Easily - Miles Davis Quintet


Il Miles Davis Quintet catturato a Karlsruhe nel 1967.

Miles Davis - Trumpet
Wayne Shorter - Tenor sax
Herbie Hancock - Piano
Ron Carter - Bass
Tony Williams - Drums

Pur cimentandosi in uno standard, sotto la spinta della batteria di Williams che in questo pezzo è il vero elemento propulsivo ed innovatore, mano a mano i solo di tromba di sax e piano escono dal solco di un jazz acustico tradizionale e si spingono a sfiorare e il jazz rock. In effetti basterebbe elettrificare gli strumenti e saremmo già alla fusion.

25 dic 2009

It's Only Love - Auguri




24 dic 2009

Di pianeti e di fiori - Emily Dickinson

Di pianeti e di fiori
facciamo conoscenza,
ma quando si tratta di noi
c'è l'etichetta
l'imbarazzo
il terrore.

23 dic 2009

Ed elli avea del cul fatto trombetta


Foto del giorno dal sito del Telegraph.

Per l’argine sinistro volta dienno;
ma prima avea ciascun la lingua stretta
coi denti, verso lor duca, per cenno;

ed elli avea del cul fatto trombetta.

-Inferno, canto XXI

L'inciucio

Che cos'è l'inciucio di cui parlano compulsivamente i giornali italiani?
Inciucio grosso modo in italiano corrisponde ad un accordo informale tra forze politiche per ottenere reciproci vantaggi.
Insomma un do ut des. Ecco il mio limite è che pur avendone letto e sentito non riesco proprio a capire dove sia il "des" per la sinistra.
Nel senso che Berlusconi con il do si incassa il legittimo impedimento o altro artificio per salvarsi dai processi, può continuare a governare fino alla scadenza del mandato nel 2013, si tiene televisioni e compagnia cantante, ma il centrosinistra che ci guadagna?
Per carità non sono un politologo ma qualcuno mi può spiegare che ci guadagniamo?
Lo facciamo per evitare il golpe?

Gli auguri di Gasparri ai bloggers



22 dic 2009

La vergogna di Trenitalia


Per chi non lo sapesse, e credo che lo sappiano in pochissimi, perchè la stampa di regime censura soprattutto il libero mercato, in Italia girano anche i treni tedeschi della Deutsche Bahn, concorrenziali in prezzi e servizi. Vedi il sito Deutsche Bahn e leggi questo articolo giusto per renderti conto di quante cose l'informazione ci nasconda.

21 dic 2009

Per Natale regalate la tessera del PDL


Messaggio per parenti, amici, spiritosi, conoscenti ed anche sconociuti: attenzione sto affilando la mia Katana in acciaio di Okinawa forgiata dalle mani di Hattori Hanzo per chiunque osasse anche solo pensare di farmi un regalo simile.

Il regalo di Natale

Questo Natale vorrei un regalo speciale.
Questo Natale vorrei avere in dono di vedere dal vivo un concerto di Fabrizio De Andrè, dove lui duetta con Jeff Buckley.

Livelli di civiltà

E basta non se ne può più. Questa retorica nauseante sul clima di odio, sui buoni e i cattivi, sul partito dell'amore, sul dolore non inutile.
Vogliamo dirla una verità? Vogliamo dire che se Berlusconi è stato colpito solo da un demente dopo che sono 15 anni che insulta e ingiuria tutto e tutti, fomenta odio e scontri, significa che il livello di civiltà degli elettori del centrosinistra è altissimo?

20 dic 2009

La morsa del gelo - dal blog di Vittorio Zucconi

“Povero, tragico, grottesco Paese, nel quale una spanna di neve a metà dicembre, descritta dal Minzculpop e dai trombettieri del regime come il ritorno della glaciazione, una-scena-di-l'era-glaciale-2-20195devasta il sistema dei trasporti, riduce le presuntuose Frecce a treni borbonici (ma a prezzi di lusso) con passeggeri accampati nei corridoi, paralizza gli aereoporti e fotografa la realtà di una nazione che si dota di treni capaci di 300 all’ora ma li fa muovere su infastrutture da vaporiere, servite da stazioni orribili come quella di Bologna, che non si può neppure definire antiquata per non offendere l’antichità, o la Centrale di Milano nella quale possono saltare tutti i quadri luminosi e i passeggeri devono affidarsi ai brontolii incomprensibili della “voce di Dio” sciamando da un binario all’altro come api impazzite.”

Il Governatore dei gotti


Il Veneto si sta dotando di un nuovo Governatore a sostituire Tonno Subito Galan, ecco farsi avanti intrepido Zaia Luca da Ministro dei gotti a Governatore dei gotti.
Insomma una costante ed una specializzazione c'è: il gotto.
Prosit.

Santa Claus Is Coming To Town - Bruce Springsteen


Mancano pochi giorni a Natale, e bisogna pure cominciare con gli auguri.
Springsteen mi pare un buon punto di partenza. Santa Claus Is Coming To Town, Do You Believe in Santa Claus? Auguri a tutti, anche a 3fix sperando che almeno questo post non lo faccia incattivire.

19 dic 2009

5 assi del cinema per un amico


5 assi del cinema per un amico. Un amico che ha uno dei più intelligenti blog in circolazione e che, pur visitando regolarmente, mi risulta sempre più difficile commentare perchè spesso nulla si può aggiugnere ai suoi post.
Lui è un amante del cinema e la foto di questa seduta di grandi maestri mi auguro gli farà piacere.
Da sinistra a destra siedono i maestri: Claude Lelouch, Jean-Luc Godard, Francois Truffaut, Louis Malle e Roman Polanski.
Siamo nel 1968 quando loro interrupero ed occuparono il Festival di Cannes.
Un grande grazie per la foto a Tob Waylan, grande cinefilo.
Oh ...volete sapere come si chiama l'amico? Matteo è il suo nome.

Le più belle frasi del 2009

«Per evitare gli stupri servirebbe un militare per ogni bella donna». Silvio Berlusconi, 25 gennaio 2009 (il grande "organizzatore").

«A questo punto bisogna fare la guerra!». Umberto Bossi dopo la bocciatura del Lodo Alfano, 8 ottobre 2009

«Eluana Englaro potrebbe avere un figlio». Silvio Berlusconi, 6 febbraio 2009 (l'esperto sul tema condizione femminile!).

«Non si possono mandare in giro i poliziotti panzoni.» Renato Brunetta, 28 maggio 2009 - (evidentemente ministri che trascinano il culo per terra sì però).

«Posso palpare un po’ la signora?» Silvio Berlusconi all’assessore Lia Beltrami , 25 aprile 2009 (classe).

«Berlusconi non ha mai pagato le escort, lui era solo l’utilizzatore finale». Niccolo Ghedini, 17 giugno 2009 (quando si dice un principe del foro).

«In Italia la sinistra è un’élite di merda, che vada a morire ammazzata.» Renato Brunetta, 18 settembre 2009 (la democrazia dal basso).

«Sono di gran lunga il miglior presidente del Consiglio che l’Italia abbia potuto avere nei 150 anni della sua storia». Silvio Berlusconi, 11 settembre 2009 (Napoleon Napoleon Napoleon).

«Mi pare che Rosy Bindi sia più bella che intelligente!». Silvio Berlusconi, 8 ottobre 2009

«Maometto era un pedofilo». Daniela Santanchè, 9 novembre 2009 (la storica delle religioni).

«Mi vergono di essere italiano» Fabrizio Corona dopo la condanna, 10 dicembre 2009 (anche noi ci vergogniamo che tu lo sia).

«Prendetela come una vacanza!». Silvio Berlusconi ai terremotati dell’Abruzzo, 7 aprile 2009 (cazzo volete!).

«E’ stato un grande successo per il sistema Paese, ci sono 250 paesi collegati in diretta in tutto il mondo». Michela Brambilla alla prima della Scala, attribuendo al pianeta una quarantina di nazioni più di quelle esistenti, 7 dicembre 2009 (l'autoreggente regge... mica pensa).

«Il clima di odio suscitato da Bersani, Di Pietro e Casini ha determinato il gravissimo episodio di violenza contro il presidente Berlusconi. Essi ne sono pertanto, indubbiamente, i responsabili morali.» Filippo Berselli, presidente della commissione giustizia del Senato, 14 dicembre 2009 (Che Pierferdy fosse un guerrigliero sudamericano proprio non l'avrei mai detto).

«Subiamo un grave danno al turismo per manifestazioni come il No-B Day». Michela Brambilla, ministro del turismo, 8 dicembre 2009 (...regge)

«Il No-B day? In piazza c’erano 200 mila amici di Spatuzza». Vittorio Feltri, Il Giornale, 6 dicembre 2009 (un mercenario).

«L’aggressione a Berlusconi è il segno che è davvero il tempo di cambiare la Costituzione». Don Luigi Verzè, 14 dicembre 2009 (quando non si è assistiti dalla Divina Provvidenza...)

Homeward Bound (Monterey 1967) - Simon and Garfunkel


Come raccontare Simon e Garfunkel in questo video? Erano due ragazzini. Non so, guardandoli, così puliti, così bravi ragazzi mi viene in mente l'innocenza, una perduta età dell'oro. Guardandoli si capisce anche che di lì a poco la rivoluzione gentile, non violenta, il cambiare il mondo con una canzone e con un fiore sarebbe fallita. Però per loro lì a Monterey nel 1967 non sarebbe mai fallito niente.

18 dic 2009

Odio le etichette indie

Odio le etichette indie perchè ormai sono le sole che producono grande musica e scoprono grandi artisti., ma sono anche un collezionista e non riesco mai a trovare le discografie complete. Gruppi fantastici nascono e muoiono in una specie di girone infernale. Come vorrei che le major invece di produrre Xfactor e far cantare la ferrero giusy avessero ancora i talent scout degli anni 60 e 70.
Uno potrebbe andare sul sicuro e trovare anche le ristampe.

Facebook



Giovani già vecchi

Cosa c'è di più brutto che essere ottusi, retrogradi, conservatori e razzisti a 20 anni?
Io credo nulla, nemmeno la morte.

Anno Zero puntata di ieri sera un servizio che racconta il clima nella provincia di Brescia.
Ragazzi già morti dentro quelli che vedrete o avete visto nel filmato.
Ragazzi tristi e surreali e del tutto indistinguibili da dei vecchi sconfitti dalla vita che aspettano solo la morte, senza più una gioia, senza un'emozione senza una speranza.
Essere dei morti che camminano a 20 anni è un insulto a sè stessi e alla vita.

Il cul de sac dell'irrazionale in politica


Odio ed amore non sono due categorie politiche e i politici non ci dovrebbero giocare con i sentimenti delle persone.
Eppure odio ed amore sono le due uniche categorie politiche presenti in Italia da anni.
Se non ne usciremo saremo sempre dei burattini in mano ad altri che, bypassando sistematicamente il nostro intelletto, ci rendono succubi.
Il problema a questo punto diviene il linguaggio.
Che le parole fossero importanti lo disse a suo tempo con fare isterico anche Nanni Moretti. Ma come trovare un linguaggio per razionalizzare sentimenti contrapposti? Più in generale i sentimenti hanno un linguaggio numerico - razionale oltrechè analogico?

17 dic 2009

Gypsy - Uriah Heep


Non so cosa ci fosse nell'ultimo caffè della giornata al distributore aziendale, ma appena bevuto mi è venuta una voglia terribile di riascoltarmi Very 'eavy Very 'umble. Sarà almeno da dieci anni che non lo riascolto più...e che non mi capita nemmeno per caso di ripensarlo.

Le maldestre bombe degli anarchici

Le maldestre bombe degli anarchici hanno dei timer così precisi che saltano fuori sempre al momento giusto come orologi svizzeri.
Si autorivendicano e mai, dico mai, che ne scoppi una delle bombe degli anarchici.

Violet Albina Gibson e Benito Mussolini

Violet Albina Gibson (1876 – 2 maggio 1956) 7 aprile 1926 attentò alla vita di Benito Mussolini a Roma.
Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso.
Gibson, faticosamente sottratta al linciaggio, fu condotta in questura; interrogata, non rivelò la ragione dell'attentato. Si è supposto che l'attentatrice, allora cinquantenne, fosse pazza all'epoca dei fatti e che potesse essere stata indotta al gesto da qualche istigatore sconosciuto. In tal senso furono sollevati pesanti sospetti all'indirizzo di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò. L'attentatrice, comunque, fu espulsa dall'Italia e trasferita in Inghilterra. Rimase per trent'anni in un manicomio vicino a Nottingham, dove morì.
Il giorno dopo l'attentato[1], Mussolini compì un viaggio in Libia e si mostrò a Tripoli con un vistoso cerotto sul naso, come testimoniano le foto dell'epoca. Di lì a poco anche quell'episodio servì per giustificare una stretta legislativa e l'avvio vero e proprio verso il fascismo.
Fonte Wikipedia.

16 dic 2009

Io non ho tirato in faccia il Duomo a nessuno

Io non ho tirato in faccia il Duomo a nessuno. Il Duomo al Presidente del Consiglio l'ha tirato in faccia tale Tartaglia. Bene il Signor Tartaglia ha le sue responsabilità e per quelle pagherà. Affari suoi e incidente chiuso.
Non capisco e non accetto che tutti quelli che altro non hanno fatto se non esprimere opinioni adesso non lo debbano più fare perchè altrimenti collusi con Tartaglia.
Che discorsi sono?
I soloni dei giornali, gli editorialisti della domenica, i sacerdoti che spiegano dai loro giornali che cosa sia bene e cosa sia male censurano per il bene comune ogni opinione che non sia allineata al pensiero unico.
Dicono sia per il bene della democrazia.
Ma sanno questi signori cosa sia la democrazia?
Hanno assalito questi sacerdoti del potere, spalleggiati da politici di terza fila, Antonio di Pietro e Rosy Bindi che hanno semplicemente ricordato che quanto ad insulti e violenza verbale il premier ed i suoi servi non sono mai stati secondi a nessuno.
Cicchito ha fatto un discorso golpista in Parlamento, con tanto di lista di proscrizione e nessuno dei sacerdoti che abbia detto un cazzo, preoccupati come Polito (tra l'altro dipendente-suddito di un tangentista) di dare del terrorista a Travaglio o di etichettare come sovversiva Rosy Bindi.
Volete introdurre anche il reato di lesa maestà? Fatelo. La cosa avrebbe una sua logica essendoci già un Re e un mare di sudditi pronti a tutto pur di potersi specchiare servili nella luce riflessa del loro Dio in terra.

The Guardian - Silvio Berlusconi: Politics alla puttanesca


Kostnix - L'alternativa intelligente ai centri commerciali


Benito Mussolini 3/1/1925 - Dal blog di Gad Lerner

Qui di seguito riporto un brano del discorso tenuto da Benito Mussolini alla Camera dei Deputati il 3 gennaio 1925. I riferimenti vittimistici alla campagna ostile di “tutti i giornali” sono puramente casuali…

“Fu alla fine di quel mese, di quel mese che è segnato profondamente nella mia vita, che io dissi: “voglio che ci sia la pace per il popolo italiano”; e volevo stabilire la normalità della vita politica.
Ma come si è risposto a questo mio principio? Prima di tutto, con la secessione dell’Aventino, secessione anticostituzionale, nettamente rivoluzionaria. (vive approvazioni). Poi con una campagna giornalistica durata nei mesi di giugno, luglio, agosto, campagna immonda e miserabile che ci ha disonorato per tre mesi. (Applausi vivissimi e prolungati). Le più fantastiche, le più raccapriccianti, le più macabre menzogne sono state affermate diffusamente su tutti i giornali! C’era veramente un accesso di necrofilia! (Approvazioni). Si facevano inquisizioni anche di quel che succede sotto terra: si inventava, si sapeva di mentire, ma si mentiva.
E io sono stato tranquillo, calmo, in mezzo a questa bufera, che sarà ricordata da coloro che verranno dopo di noi con un senso di intima vergogna. (Approvazioni)”.
Benito Mussolini

Il perdono

Ma la cosa più bella nella brutta vicenda Tartaglia – Berlusconi, deve ancora avvenire.
Già perché dopo l’annuncio simil evangelico ma in realtà new age su “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”, io aspetto con certezza la visita pastorale pre natalizia del premier al Tartaglia in carcere.
Immagino televisioni, Porta a Porta in diretta e le reti unificate per l’”Ego te absolvo” all'attentatore. Ve lo immaginate il clamore e la retorica del perdono del nemico in diretta mondovisione?
Sarà terribile se ne parlerà per anni. Ed il premier diventerà il primo santo in vita.

15 dic 2009

Come la vedete voi?

Da un commento al blog Scene Digitali.

Facciamo finta di essere negli Usa (ma andrebbero bene anche UK, Francia, Spagna, Germania, e chi più ne ha più ne metta). Immaginiamo un attentato al presidente in cui l’aggressore riesce ad arrivare a pochi metri dalla vittima con un corpo contundente in mano, beffando la scorta.
Immaginiamo quindi che il ministro degli Interni, teoricamente responsabile del mancato funzionamento della protezione, anziché dimettersi o giustificarsi del perchè dell’accaduto, proponga di intervenire oscurando dei siti internet e facebook.
Avete immaginato ? Bene.
Ora ditemi, come lo vedete quel ministro degli Interni ?
Lapidato dalla folla ? Sbeffeggiato da tutti i giornali ? Preso a calci in culo dai suoi compagni di partito ? Sono curioso.


La vera storia






15/12/1969: Pinelli Giuseppe volava


Il 15 dicembre 1969 Pinelli Giuseppe volava dal quarto piano della Questura di Milano.
Dimenticato, rimosso, scaduto come il latte rancido, come la carne marcia.
Ricordate le vittime del terrorismo ci ordinano: ma non tutte che è meglio.
Un morto di serie B.
Nemmeno 5 minuti di Porta a Porta.
Nessuna pietà per i poveracci nemmeno se morti innocenti.

14 dic 2009

Tartaglia e Berlusconi


Fossimo un paese civile, basterebbe guardare questa immagine di Tartaglia per capire che l'aggressione al presidente del Consiglio altro non è che un fatto di cronaca nera. Una storia drammatica e triste di disagio mentale.
Fossimo un paese civile non sarebbero scoppiate le strumentalizzazioni politiche soprattutto da parte di membri del Governo. Un minimo di decenza.

Bon Scott - Highway to Hell - AC/DC


Guardando questa foto del compianto Bon Scott, verrebbero tante domande e qualche considerazione del tipo che anche la vita delle rockstar può essere molto ma molto dura.
Una vera autostrada per l'Inferno...


13 dic 2009

10 album da salvare - 2000 - 2009 (prima parte)


Ci sono da salvare almeno 10 album in chiusura del primo decennio del nuovo millennio?
Ci si prova e allora: classifiche, classifiche, classifiche. Che bello, piccoli prontuari musicali fatti in casa con piccoli e grandi sforzi. Nel mio personale elenco mi son dato l'unica regola di non citare più di un album per artista. Per il resto libertà.

1)“69 love songs” dei Magnetic Fields che altri non sono se non il genio di Stephen Merritt accompagnato da un gruppo di validi musicisti che suonano quel poco che non suona direttamente lui. Un triplo cd con 23 canzoni cadauno. Una miniera di idee, accennate, svolte, un album che delizia il pubblico e che è una fonte d'ispirazione per musicisti di ogni genere. Il genio di Merritt non si preoccupa dell'iperproduzione; in un unico album ci sono così tante e così varie canzoni che potrebbero bastare per l'intera carriera di qualunque altro musicista. Il genio è una fonte d'acqua inesauribile. Volendo fargli una critica, propria questa gli si potrebbe fare: troppa carne al fuoco. Ma d'altro lato sarebbe ingenerosa a fronte di tanta inventiva e amore per la musica. Un amore che non stanca, posso assicurare che le sue canzoni rimangono vive e fresche anche dopo centinaia di ascolti.
2)“Pearl Jam – Live at the Gorge 05 – 06” - Pearl Jam. Questo sontuoso – esagerato - innamorato tributo al Rock and Roll, questo settuplo (si dice così 7 CD?) live dei Pearl Jam non è raccontabile con le parole. E' un atto d'amore per il rock, il loro personale tributo alla sua storia. Devastante, lirico, ruvido ...non ci sono aggettivi sufficienti. Dentro c'è una gran parte del loro repertorio originale e poi una serie di classici tra i quali il Neil Young di Rockin' in the free World e gli Who di Baba o Riley. Omaggi commossi e grintosi di Eddie Vedder a suoi due maestri.
3)Arriviamo al Boss del 2000. Qui la scelta si fa difficile. Avrei almeno tre album di Springsteen da mettere in fila. La regola stabilita (un solo album per artista) me lo impedisce. Però non è colpa mia se Springsteen ha fatto tre capolavori nel decennio: “The Rising”, l'iper sottovalutato “Devils and Dust” e le “Seeger Sessions”. Il mio cuore direbbe “The Rising” il miglior album con la E Street dai tempi di Born in The USA, ma l'album ha avuto tutto il successo che meritava e non ha certo bisogno di altri riconoscimenti, tanto meno del mio. La ragione allora direbbe “The Seeger Sessions”: un grande lavoro alla riscoperta del folk delle radici di uno dei grandi maestri Pete Seeger (l'altro è Woody Guthrie) che hanno ispirato sia Dylan, sia Springsteen. Anche questo album ha avuto i suoi riconoscimenti in ispecie di critica. Resta allora solo il brutto anatroccolo “Devils and Dust”. Proprio questo è l'album che scelgo. Un grande disco cantautorale d'altri tempi. Cupo, pessimista. Un Bruce adulto che qui arriva con il suo mood ad avvicinare ed affiancare il miglior Dylan. Musica d'autore americana al massimo livello.
4)“Trouble Bound” - The Blasters. Mentre scrivo dei fratelli Alvin e di Bazz, Bateman, e Taylor, guardo appoggiata qui in fianco al pc la bacchetta autografatami da Bateman dopo il concerto di Chiari nell'estate 2003. E che emozione, ancora oggi, averli visti dal vivo almeno una volta. Concerto indimenticabile. Inutile dire che ritrovo quell'energia intatta nel disco che ho scelto e che fu registrato nel 2002 dal vivo all'House of The Blues di Los Angeles. Procuratevelo e ascoltatelo. Pure R'n'R da parte di un gruppo di super musicisti che immeritatamente stanno fuori dai grandi giri dello starsystem.
5)“Twelve” - Patti Smith. Nei dieci non può mancare un album di cover. Ma quando l'interprete è Patti Smith parlare di cover nel senso classico perde ogni significato o forse lo assume. Siamo circondati in questi anni da tonnellate di album di cover, rifacimenti fatti senza alcun senso artistico o senza alcun senso del tutto. In Twelve Patti invece ci regala un vero reading poetico che spazia da Hendrix ai Stevie Wonder, dai Beatles ai Rolling Stones, da Paul Simon a Bob Dylan e ancora Tears For Fears, Neil Young, Jefferson Airplane, The Doors, Kurt Cobain, Allman Brothers. Può bastare? Una canzone su tutte? Provate ad ascltare la stupenda Changing Of The Guards del Maestro e poi vedete se non vi cambia il senso della giornata.

La settimana prossima gli altri cinque album (post troppo lungo).


Berlusconi attacca la palla



12 dic 2009

Un'Italia con la schiena dritta


Pubblico questo bel disegno dell'amica Angustifolia, perchè trovo sia una fotografia della situazione giovanile italiana praticamente perfetta. Certo il/la quindicenne pressata da un lato da una società conservatrice e dall'altro dalla brutalità del potere a molti potrà apparire come immagine marginale dei giovani. Altri sono i modelli vincenti e, forse, più diffusi. Sicuramente i quindicenni anencefali di Amici e di simili trasmissioni pattume, andranno per la maggiore. Di sicuro la storia la faranno però altri ragazzi, quelli nelle piazze e quelli che pur nelle piazze non andando riusciranno a maturare come persone vere e non come icone televisive plastificate e massificate.
Quindicenne, mi piacerebbe poterti conoscere e dirti che non sei sola anche se non te lo posso dire dalla televisione.
No ragazzino/ragazzina non sei sola.

La sospensione dei diritti costituzionali

“«Siamo al punto: dopo aver praticamente chiuso il parlamento, dopo aver ridotto il Consiglio dei ministri a un comitato di affari del presidente del Consiglio, ecco che Berlusconi annuncia la sospensione dei diritti costituzionali. Perché è questo il significato dell’attacco alle istituzioni di garanzia». Stefano Rodotà commenta con preoccupazione le parole di ieri di Silvio Berlusconi. E aggiunge: «Qualcuno mi aveva detto che ero stato eccessivo a scrivere che in Italia c’era il rischio dell’estinzione dello stato costituzionale di diritto ma è esattamente quello che sta succedendo. Nella cultura di Berlusconi non c’è la democrazia. È un padrone delle ferriere con l’attitudine a identificare l’interesse generale con il suo interesse personale».”

Non bisogna essere dei fini politici per paventare la possibilità di un prossimo atto contro la Presidenza della Repubblica. Ancora qualche attacco senza una reazione efficace ed il golpe in atto andrà in porto.

11 dic 2009

Stand By Me


Stand By Me un film da rileggere un racconto da rivedere (notato il marzullismo?). Un grande film da un grande racconto. King nascosto nelle nebbie di genere è uno dei più grandi scrittori della contemporaneità. Nei suoi romanzi i non luoghi prendono vita, si materalizzano ed i luoghi reali e quotidiani si dematerializzano e diventano metafisici. Stand By Me rimane un grande racconto di formazione, qualcosa a mezzo traTom Sawyer e il Giovane Holden.

Obama: 'I'm the President, but he's the Boss'


Hermeto Pascoal, grazie

Grazie per la citazione e per il bel gioco di specchi:

http://www.hermetopascoal.com.br/noticias_detail.asp?id_noticias=60



10 dic 2009

Corona, mi vergogno che tu sia italiano

Corona dopo essere stato condannato a tre anni e 8 mesi dichiara:“Mi vergogno di essere italiano”.
Io dopo non aver mai ricattato nessuno nè rotto le palle al mondo dichiaro “Mi vergogno che tu sia italiano”

Mario Balotelli e la bellezza del calcio


Dopo aver visto, ed in alcuni tratti patito, la partita di ieri sera tra Inter e Rubin vorrei dire solo due cose: grazie Zanetti, e grazie Balotelli.

Su Zanetti, calciatore ed atleta straordinario non c’è bisogno di aggiungere nulla, su Balotelli invece di cose ce ne sarebbero molte da dire a cominciare dal grande talento.
Quando gioca come ieri sera, fa la differenza con tutta la squadra che dipende dalle sue invenzioni.
Quando invece si lascia andare a falli ed atteggiamenti stupidi lavora a rovinarsi la carriera.
Eppure nella odiosità dei suoi atteggiamenti si può riconoscere sia la bellezza sia il lato romantico del calcio.
Quando non si controlla, agisce esattamente come i ragazzini nei campetti di calcio della periferia “mi porti via il pallone? Allora t i stendo”.
Non era così che funzionava quando si giocava liberi a calcio da bambini?
In fondo è bello pensare che sia ancora così anche nel mondo dei superprofessionisti, miliardari e seriosi che sembra parlino di guerre e strategie geopolitiche invece che di una partita di calcio.

9 dic 2009

Il vero ideologo della Lega


Sapevo che Bossi o Maroni o Calderoli, pur essendo noti intellettuali, non potevano da soli essere i veri ideologhi della lega.
Via appunti novalis

Zio Angelino terminator della mafia



Zio Angelino esorta i Magistrati:
"Lavorando di più in Procura e senza le luci delle telecamere - sottolinea il Guardasigilli - si arresta qualche latitante in più, quindi con qualche convegno in meno e qualche latitante in più si fa il bene del Paese".
In altre parole se li pigliate merito del Governo, e se non li pigliate colpa vostra.

Zio Angelino terrore dei mammasantissima:
"Questo governo ha avviato una azione di contrasto alla mafia senza precedenti negli ultimi decenni"
"La mafia è in ginocchio, vogliamo stenderla"
Certo che questa a modo sua è mondiale. A forza di sentirla ripetere quasi quasi mi viene voglia di crederci, poi però mi ricordo dello scudo fiscale e mi tranquillizzo. Anche i mammasantissima.

Una centrale nucleare nel delta del Po

Cominciano sui giornali le indiscrezioni sui siti delle nuove centrali nucleari italiane. Inutile ricordare che anche sul nucleare siamo un paese in controtendenza rispetto agli altri europei. Dove infatti gli altri dismettono, noi progettiamo e spendiamo (non ho usato il verbo investire perchè non fa parte della cultura italiana di questi anni).
Sembra che quasi certamente una centrale verrà costruita in Veneto (la Regione Veneto è una delle pochissime che non ha fatto ricorso contro la nucleirizzazione del suo territorio) e dato che la tecnologia nucleare necessita di grandissime quantità d'acqua è molto probabile che verrà edificata nella zona del delta del Po.
Non temo disastri nucleari, ma bensì disastri ambientali. Alla fine siamo un paese con ormai le pezze al culo e la centrale/le centrali si esauriranno in un nulla di fatto e con un grandissimo dispendio economico ed ambientale. Il nucleare non porterà nulla se non allo spreco di un ambiente bellissimo, il parco naturale del delta del Po, uno dei pochissimi rimasti in questo Veneto terra di capannoni in via di abbandono.

8 dic 2009

Rachmaninov Prelude in g minor op. 23 #5

Di seguito 4 grandi pianisti classici di diverse epoche eseguono il Preludio op. 23 n. 5 di Rachmaninov.
Volendo giocare, qual'è la vostra esecuzione preferita? O se ne avete altre, sono moltissime, da segnalare come le migliori a vostro giudizio.





Hulk Ronaldo ed il doping nel calcio


Guardando questa immagine mi vengono due considerazioni.
La prima: il calcio mi sembra stia diventando sempre più uno spettacolo televisivo, anzi un videogioco da play station.
La seconda: ma quando qualcuno si deciderà ad indagare seriamente il fenomeno del doping nel mondo miliardario dei pallonari? I giornalisti sportivi, nella quasi totalità buffoni di corte e cortigiani, altro non fanno se non recitare il mantra che il calcio è uno sport pulito.
D'accordo che il circensem non passa mai di moda ma sarebbe il caso di fare un po' pulizia, se non altro per evitarsi la patetica pubblicità televisiva dove un gruppo di dopati miliardari si schierano a parole contro le droghe.

7 dic 2009

Fotogrammi di Novecento


Sto approfittando di questi giorni di vacanza, del tempo a disposizione per rivedermi l'amatissimo Novecento di Bertolucci. Commovente rivedere un De Niro ragazzo, un Depardieu irriconoscibile e con 50 chili di meno, un Donald Sutherland terrificante e inquietante per intensità e bravura e pure Burt Lancaster forse nel suo ultimo grandissimo ruolo.
Intanto ho rivisto il primo atto, domani sera mi gusterò il secondo.
310 minuti di film e non un fotogramma in più o in meno.

La fotografia di Storaro sembra pittura, certe scene sembrano quadri impressionisti. Non me lo ricordavo così bello. Commovente nella grandiosità.
Intanto ieri alla televisione ho sentito annunciare che avrebbero dato, non ricordo se su Rai Uno o Rai Due, il Sangue dei Vinti. Poco da dire. Nella migliore delle ipotesi un film tanto brutto quanto inutile. Non ne so nulla e mi guardo bene dal saperne di più. Certo basti pensare che è tratto da un libello di quel Pansa ex giornalista avviato verso un tramonto intellettuale drammatico e senza alcun ritegno. Leggo che ora dopo il Riformista è approdato a Libero. Me ne dispiace sinceramente.
Meglio morire di un colpo secco talvolta che assistere ad un declino patetico.

Comuque ieri sera per caso zappando qui e là con il telecomando mi è capitato di intercettare 5 minuti del “Sangue dei vinti”. Ci sono rimasto male. Certo mi aspettavo una cosa scadente ma quei pochi minuti hanno superato di gran lunga le mie aspettative più pessimiste.
Recitazione ridicola, in confronto la più dozzinale delle telenovelas brasiliane è un piccolo capolavoro cechoviano. Imbarazzante e però specchio di questa italietta di nuovo millennio. Cara Rai io pago il canone perchè non provi a trasmettere accanto a quel pattume ideologico un capolavoro del cinema non solo italiano ma mondiale qual'è Novecento di Bertolucci?
Per gli amanti del nuovo cinema italiano il fotogramma pubblicato ad inizio articolo non è tratto da un film porno soft anni 70 tipo quelli che conoscete.

Donne sempre meno libere - Questo il progetto del centrodestra

Modificare il Codice civile, che attribuisce capacita’ giuridica al momento della nascita, anticipandola al momento del concepimento. E’ l’obiettivo del disegno di legge firmato dal presidente dei senatori del Pdl Gasparri e dai vicepresidenti Quagliarello e Bianconi.

Il disegno di legge, ha sottolineato Gasparri presentandolo, intende ”aiutare a definire i confini della legge, secondo le intenzioni che furono allora del legislatore, contro i tentativi di allargamento oggi in atto”.
Fonte Ansa.

6 dic 2009

Razzialmente innocente

Non so se sia innocente o colpevole la bella e bianchissima Amanda Knox e la cosa come già detto non mi appassiona.
Certo non posso non vedere come i media stiano manipolando l'opinione pubblica, presentando la Knox come vittima. Per quel che riguarda Sollecito lui è comunque un incidente di percorso, la sua esistenza, innocenza o colpevolezza è ininfluente in quanto vive solo di riflesso nell'esistenza Knoxiana.
Nessuno si ricorda nemmeno di Rudy Guede nessuno si chiede se lui soffra o meno in galera e non gliene frega nulla a nessuno. Un negro in galera è qualcosa di naturale.
Leggo che persino la Clinton ora si appresta a verificare che la dolce e bella Amanda, come la chiama la "cente" abbia subito un regolare processo in quel paese di gente scura e inaffidabile che risponde al nome di Italia e che è zeppo di pregiudizi antiamericani.
Dispiace che al posto della Knox accusata di omicidio non ci sia stata una marocchina o una zingara o una negra qualunque, chè allora i dubbi che attanagliano di già le coscienze di buona parte dell'opinione pubblica italiana degli innocentisti a corrente alternata non ci sarebbero e giustizia sarebbe stata fatta con massima e condivisa pubblica soddisfazione.

L'origine dei nomi delle Rock Bands


Che i Pink Floyd debbano il loro nome a due blues men della Georgia, Pink Anderson e Floyd Council, oppure che il giovane Robert Zimmerman amasse il poeta Dylan Thomas, probabilmente lo sanno in molti. In questo sito però c'è la storia dell'origine di moltissimi nomi di rock bands e rock stars. Buon divertimento.