20 dic 2009

La morsa del gelo - dal blog di Vittorio Zucconi

“Povero, tragico, grottesco Paese, nel quale una spanna di neve a metà dicembre, descritta dal Minzculpop e dai trombettieri del regime come il ritorno della glaciazione, una-scena-di-l'era-glaciale-2-20195devasta il sistema dei trasporti, riduce le presuntuose Frecce a treni borbonici (ma a prezzi di lusso) con passeggeri accampati nei corridoi, paralizza gli aereoporti e fotografa la realtà di una nazione che si dota di treni capaci di 300 all’ora ma li fa muovere su infastrutture da vaporiere, servite da stazioni orribili come quella di Bologna, che non si può neppure definire antiquata per non offendere l’antichità, o la Centrale di Milano nella quale possono saltare tutti i quadri luminosi e i passeggeri devono affidarsi ai brontolii incomprensibili della “voce di Dio” sciamando da un binario all’altro come api impazzite.”

4 commenti:

Harmonica ha detto...

Come ho scritto nel mio blog, venerdì sera per coprire 25 km tre ore di corriera, spalaneve da granducato di Toscana, spargisale non pervenuti.

3fix ha detto...

Affrontiamo il progresso coi nostri problemi di espresso... Siori in carrozza!

il portapizza ha detto...

che tristezza!

Maurizio Pratelli ha detto...

poverissimo, ahinoi.