Facciamo finta di essere negli Usa (ma andrebbero bene anche UK, Francia, Spagna, Germania, e chi più ne ha più ne metta). Immaginiamo un attentato al presidente in cui l’aggressore riesce ad arrivare a pochi metri dalla vittima con un corpo contundente in mano, beffando la scorta.
Immaginiamo quindi che il ministro degli Interni, teoricamente responsabile del mancato funzionamento della protezione, anziché dimettersi o giustificarsi del perchè dell’accaduto, proponga di intervenire oscurando dei siti internet e facebook.
Avete immaginato ? Bene.
Ora ditemi, come lo vedete quel ministro degli Interni ?
Lapidato dalla folla ? Sbeffeggiato da tutti i giornali ? Preso a calci in culo dai suoi compagni di partito ? Sono curioso.
Immaginiamo quindi che il ministro degli Interni, teoricamente responsabile del mancato funzionamento della protezione, anziché dimettersi o giustificarsi del perchè dell’accaduto, proponga di intervenire oscurando dei siti internet e facebook.
Avete immaginato ? Bene.
Ora ditemi, come lo vedete quel ministro degli Interni ?
Lapidato dalla folla ? Sbeffeggiato da tutti i giornali ? Preso a calci in culo dai suoi compagni di partito ? Sono curioso.
10 commenti:
Silvano, non lo chiedere a me. Però, dicono che la competenza è dei servizi segreti: chiediamo le dimissioni del responsabile, potrebbe essere un'idea per riportare le cose a una logica appena decente.
Io vedo che non succederà niente al caro Maroni.
Comunque è davvero allucinante che un pistola qualsiasi possa avvicinarsi alla persona (ahimè) più potente dell'Italia.
ehehe, la fantascienza non è il mio forte...
Ti ricordi quando negli anni 80 c'era stato l'attentato a reagan?
Se non ricordo male il responsabile della sicurezza era saltato pur trattandosi di una situazione completamente differente e più difficilmente prevedibile.I servizi segreti non dipendono mica dalla Difesa?Allora che salti La Russa!Ma anche se fosse stata competenza dei servizi segreti la protezione del premier,l'ordine sulla piazza era cmq compito della polizia quindi interni che è quantomeno corresponsabile del fallimento.
domanda retorica la tua
riflessione più che giusta
ma la colpa anziché su maroni sembra essere ricaduta su di pietro
qualcuno forse ha chiamato in causa anche gandhi
daranno la colpa a noi, come stanno già facendo...
Ma a qualcuno è venuto in mente che negli ultimi anni solo due presidenti, se non sbaglio, sono stati fatti oggetto di lanci di cose?
Bush in Iraq con le scarpe e B. con il Duomo.
Che ci sia una relazione tra i due fatti o tra le due persone?
Ma come, Silvà, non hai sentito De Corato? sono stati i 300 centrosocialisti che erano il giorno prima a Piazza Fontana, i responsabili!
(Gap... per sicurezza, dovrei cambiare titolo al mio blog?)
Mah... non ricordo... in America, dopo l'attentato a Reagan, i democratici chiesero scusa?
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