10 dic 2009

Mario Balotelli e la bellezza del calcio


Dopo aver visto, ed in alcuni tratti patito, la partita di ieri sera tra Inter e Rubin vorrei dire solo due cose: grazie Zanetti, e grazie Balotelli.

Su Zanetti, calciatore ed atleta straordinario non c’è bisogno di aggiungere nulla, su Balotelli invece di cose ce ne sarebbero molte da dire a cominciare dal grande talento.
Quando gioca come ieri sera, fa la differenza con tutta la squadra che dipende dalle sue invenzioni.
Quando invece si lascia andare a falli ed atteggiamenti stupidi lavora a rovinarsi la carriera.
Eppure nella odiosità dei suoi atteggiamenti si può riconoscere sia la bellezza sia il lato romantico del calcio.
Quando non si controlla, agisce esattamente come i ragazzini nei campetti di calcio della periferia “mi porti via il pallone? Allora t i stendo”.
Non era così che funzionava quando si giocava liberi a calcio da bambini?
In fondo è bello pensare che sia ancora così anche nel mondo dei superprofessionisti, miliardari e seriosi che sembra parlino di guerre e strategie geopolitiche invece che di una partita di calcio.

4 commenti:

Euterpe ha detto...

Il capitano è un replicante,non può essere un uomo perchè a 37 anni in genere ci si è già ritirati e non si riesce a portare a spasso mezza squadra avversaria come ha fatto lui più di una volta ieri sera.Andrebbe clonato.Poi non è pensabile che in 15 anni che è qua non si sia mai spettinato!
Super Mario è chiaramente il miglior talento del calcio italiano ma non andrà ai mondiali perchè con il Boss Lippi bisogna fare la gavetta....quaquaraquà,omenicchio,uomo d'onore ...quindi spazio a fenomeni del calibro di Di Natale,Pepe o Borriello....In Italia anche per vincere il Mondiale devi avere la tessera di partito

Leandro Giovannini ha detto...

..e grazie Prandelli ;oP

Absinto ha detto...

Quoto al 100% Euterpe.

Grazie Inter, grande Fiorentina!

Maurizio Pratelli ha detto...

mi inchino per zanetti. capitano d'altri tempi! grazie